(di Bernardo Pasquali). Luca Gambaretto, a soli 21 anni, ha ricevuto le chiavi di una complessa struttura ristorativa creata dai suoi genitori e ha saputo superare...
(di Bernardo Pasquali). Luca Gambaretto, a soli 21 anni, ha ricevuto le chiavi di una complessa struttura ristorativa creata dai suoi genitori e ha saputo superare...
“La Canosa” prende il proprio nome dal vicino borgo Poggio Canoso, uno dei quattro castelli di Rotella, edificato tra il XII e il XIII secolo dai monaci farfensi (poi benedettini) nel cuore della Val Tesino, alle spalle del Monte dell’Ascensione.
Nel 2002 Giuseppe Di Fuccio indirizza la produzione sulla viticultura con il nascere del Consorzio Terre dell’Alta Val d’Agri, integrando i vitigni di famiglia con i nuovi impianti
(di Elisabetta Tosi) Degustazione d'estate. Quando le temperature si alzano, quasi non ci si chiede più cosa sia meglio portare in tavola per abbinarlo con il pasto del...
(di Bernardo Pasquali). Il 101° Festival dell’Opera in Arena inizia domani sera con la prima della Turandot di Puccini. Questa sera il gran Gala che verrà presentato in...
(di Bernardo Pasquali). Dal 14 al 16 giugno sarà ancora PIzza in PIazza nell'elegante salotto di Piazza dei Signori a Vicenza. Un week very italian style dio si...
La Locanda Le 4 Ciacole di Roverchiara, pur sperduta tra le pianure della bassa veronese, ha da sempre rappresentato uno scrigno gourmet dal format unico e inimitabile
Li abbiamo scelti non solo per la loro piacevolezza e immediatezza, ma anche per il loro prezzo finale: sono tutti vini entro i 20 euro a bottiglia, al wine shop dell’azienda (anche online) o in enoteca
La Cantina “Valpolicella” di Negrar, la cooperativa più significativa della zona storica di produzione dei rossi della Valpolicella si è presentata al Vinitaly 2024 con 3 nuovi vini, tutti appartenenti alla linea “Domini Veneti”
Dedicato agli operatori dell’horeca ma anche agli enoappassionati della principale denominazione rossa del Veneto, “Amarone in capitale” propone un cartellone di degustazioni
La birra analcolica è già una presenza stabile nei consumi nazionali, mentre il vino de-alcolato è al momento più un tema di dibattito fra addetti ai lavori, divisi fra puristi e possibilisti, che non una reale opzione di mercato. Ma i consumatori cosa ne pensano?
Trentadue i campioni 2022 in degustazione, caratterizzati da un bel nerbo acido, da una sapida dinamicità e da uno slancio quasi salino.
La sottozona Derthona, in attesa di approvazione ministeriale, prevedrà vini fermi da sole uve timorasso, con rese sotto i 75 q/ha e in tre tipologie: Piccolo Derthona, vendibile dal primo marzo dell’anno successivo alla vendemmia; Derthona, dal primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia; Derthona Riserva, dal primo marzo del terzo anno successivo alla vendemmia
Quest’anno al concorso hanno partecipato oltre cento vini da nove regioni vinicole italiane. In occasione della degustazione aperta al pubblico che si terrà presso l’antico ostello medievale di Laghetti sarà possibile degustare tutte le 102 etichette.
L’Italia delle centinaia di vitigni autoctoni campa, in realtà, su due bastioni che impongono il made-in-Italy vitivinicolo nel mondo: la galassia Prosecco che rappresenta il 32,1% della produzione nazionale (27% Prosecco Doc, 4,1% Conegliano-Valdobbiadene e 1% Asolo) e il Pinot grigio delle Venezie che si ferma di poco sotto al 10%.
L’evento propone ai visitatori oltre 40 piatti a base di Igp riso Nano Vialone Veronese, sapientemente abbinati a più di 60 etichette vinicole italiane ed europee.
La quinta edizione del Vermentino Grand Prix si è svolta a Castiglione della Pescaia (Grosseto): i vini – tutti Maremma Toscana DOC Vermentino – avevano una presenza minima del vitigno all’85%, in maggior parte ottenuti in purezza e solo in pochi casi con aggiunta di altre varietà come Viognier, Sauvignon o Trebbiano
Ha ricevuto la prestigiosa Grande Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles come Vino Rosato Rivelazione Internazionale dell’Anno
Gustando l’Italia attraverso gli occhi di Stanley Tucci: un affascinante viaggio alla scoperta del Martini Black Saffron nel cuore di Milano.
Pur in un’estate torrida, le vigne hanno potuto avvantaggiarsi delle riserve idriche dei mesi piovosi primaverili e poi delle piogge di agosto. Nei calici abbiamo trovato profumi aperti dall’espressività già evidente. I vini risultano piacevoli nella trama, pur con qualche scarto di equilibrio, e con tannini ancora un po’ rigidi ma di buona qualità.
La denominazione è in sostanziale e stabile equilibrio, con un posizionamento sempre più alto sui mercati e un giro d’affari di 1 miliardo di euro
Era difficile garantire l’alto livello di Severino Barzan alla scaligera Bottega del Vino, ma missione riuscita per Luca Nicolis, che dal 2014 guida la squadra e ha contribuito a mantenere la Bottega un’icona non solo per la città di Verona ma per tutti gli amanti del vino, dell’alta cucina…
Diavolo d’un Flavio Sartori. La sua Scuderia Italia è giovane ma non difetta di coraggio. Propone due nuovi vini che non abbisognano di aggiunte derivanti da prodotti seppur ammessi come colle di pesce, perfettamente legali, agar agar , chiarificatori come albumine, un packaging sostenibile per dimostrare come si può fare agricoltura rispettosa.
Il Freisa è un vino praticamente sconosciuto al di fuori del Piemonte ed è un peccato. Per noi invece è un vino importante e molto ricco tale da poter competere con vini più complessi
Maurizio Zanella è uno dei vignaioli che più hanno cambiato immagine e sostanza del vino italiano degli ultimi quarant’anni. Con la sua Cà del Bosco (dal 1994 fa parte del gruppo Santa Margherita) ha elevato lo standing della Franciacorta…
Il “non dosato” deve risultare tecnicamente perfetto e identificare la qualità e lo stile di chi lo crea, esprimendo l’originalità del territorio e il savoir faire dei maestri cantinieri. Espressività, equilibrio e longevità sono infatti le sue principali peculiarità.
Brunello di Montalcino DOCG 2019, la degustazione: i dieci vini da avere assolutamente in cantina
Presentata alla stampa alla trentaduesima edizione di Benvenuto Brunello, centrata sul Brunello 2019, il Brunello Riserva 2018 e il Rosso di Montalcino 2022
Sono almeno 50 anni che “gioca” con le bolle, e a quanto sembra ha tutte le intenzioni di continuare a farlo per chissà quant’altro tempo. Perché, come dice lui, “non c’è niente di più sano della passione”, e quella di Mattia Vezzola per il vino, in particolare quello con le bollicine, è una passione che parte da lontano.
Entra Bufadors e cresce Corpinnat, il marchio collettivo dei metodo classici catalani: nel gruppo è entrata la dodicesima cantina: si tratta di una piccola azienda vinicola a conduzione familiare di proprietà di Ton Mata (presidente di Corpinnat) ed Encarna Castillo, situata a Can Rossell de la Serra, Torrelavit (Alt Penedès).
Il Nero d’Avola (noto anche come Calabrese nero) è la varietà rossa più importante dell’isola: nel 2022 sono state prodotte più di 43 milioni di bottiglie.
Una collina (turò in catalano) circondata dalla foresta mediterranea, un vecchio vigneto, un suolo unico, la passione di una famiglia di coltivatori: sono questi gli ingredienti di Enoteca 1999 di Turó d’en Mot
L’Italia è Campione del Mondo del Panettone a Squadre: il team azzurro ha regolato altre sette Nazionali in gara conquistato il gradino più alto del podio in tutte le categorie in gara…
La produzione totale è oggi di circa 1,2 milioni di bottiglie in totale tra Martinotti (65% del totale, di cui il 70% e’ prodotto da una sola grande cooperativa) e classico in grande crescita.
25^ edizione della “Fiera della Polenta,” che avrà luogo a Vigasio dal giovedì 12 ottobre alla domenica 5 novembre. Questo evento, che si svolgerà ogni sera, oltre che nei giorni di sabato, domenica e festivi per l’intera giornata, promette un ricco programma di spettacoli, teatro, musica, eventi ed intrattenimento, sempre a ingresso gratuito.
Giancarlo Perbellini ha ideato tre percorsi degustazione che si ispirano a stagionalità e memoria, proposti nelle sale storiche del ristorante.