“Ennesimo attacco alle tipicità venete, ora Bruxelles alzi la voce”. Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, lancia l’allarme sulla domanda della lobby casearia statunitense Consortium of Common Food Names, che ha depositato un’istanza al Diario Oficial de Chile, la Gazzetta ufficiale cilena, per registrare tre marchi chiaramente legati alla tradizione agroalimentare italiana, come Asiago, Parmigiano e Bologna. “Ho depositato un’interrogazione urgente alla Commissione europea – spiega Borchia – è totalmente inaccettabile questo ulteriore schiaffo ai nostri produttori in nome del neoliberismo più sfrenato. Il consorzio americano non è nuovo a queste iniziative, finalizzate ad aumentare i profitti delle multinazionali con prodotti di qualità inferiore rispetto ai nostri attraverso denominazioni che ingannano i consumatori. Basta tarocchi, basta furti d’identità: l’Ue ne tenga conto in fase di rinnovo dell’accordo di associazione con il Cile, le indicazioni geografiche non sono negoziabili; serve, invece, una reazione energica per difendere il lavoro dei nostri produttori e le eccellenze della nostra tradizione agroalimentare”.
07 Oct 2024, 23:01
- Gli Under 30 decretano la fine del vino a Km 0(di Bernardo Pasquali). La generazione degli Under 30 sta creando molto scompiglio tra i punti fermi che si erano creati a riguardo del consumo del… Leggi tutto: Gli Under 30 decretano la fine del vino a Km 0
- Acqua e farina. Il fenomeno dei lievitati che negli ultimi 10 anni diventano beni di rifugio.(di Bernardo Pasquali). Non è una provocazione è una realtà. Acqua e farina stanno diventando ogni giorno di più, beni rifugio, nella ristorazione e nella… Leggi tutto: Acqua e farina. Il fenomeno dei lievitati che negli ultimi 10 anni diventano beni di rifugio.
Ultime News
- Acqua e farina. Il fenomeno dei lievitati che negli ultimi 10 anni diventano beni di rifugio.
- Mauro Caldaroni entra nella Guida Michelin 2024 con la Locanda Nonna Ida in Valpolicella
- Gli Under 30 decretano la fine del vino a Km 0
- La Borgogna è a caccia di nuovi vitigni e ne pianta 21 in Côte Chalonnaise
- Codice 2 Uova allevate a terra. Quando la suggestione confonde la realtà.
- La Cascina Nuova, Capriano del Colle Riserva Doc, verticale di cinque annate“La Cascina Nuova” è una cantina a conduzione familiare, con un totale di circa tre ettari di vigneto suddivisi tra Poncarale e Capriano del Colle e un ettaro e mezzo tra boschi e campi, in cui sono presenti arnie per la produzione di miele.
- La Borgogna è a caccia di nuovi vitigni e ne pianta 21 in Côte Chalonnaise(di Bernardo Pasquali). Questa è senza dubbio una notizia! L’”ortodossa” Borgogna la scorsa primavera, tramite il polo tecnico del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne,… Leggi tutto: La Borgogna è a caccia di nuovi vitigni e ne pianta 21 in Côte Chalonnaise
- Tommaso Chiarli, la quinta generazione che vuole salvare il Lambrusco dalla “banalizzazione” dei consumi più faciliTommaso Chiarli, laurea in Economia e Finanza presso l’University College London (UCL) e sempre a Londra Master in Business and Administration, si appresta a salire sul ponte di comando della storica cantina famigliare
- Bufadors (Penedès) è la 12.ma cantina di CorpinnatEntra Bufadors e cresce Corpinnat, il marchio collettivo dei metodo classici catalani: nel gruppo è entrata la dodicesima cantina: si tratta di una piccola azienda vinicola a conduzione familiare di proprietà di Ton Mata (presidente di Corpinnat) ed Encarna Castillo, situata a Can Rossell de la Serra, Torrelavit (Alt Penedès).
- Oblò festeggia 10 anni con un Summer Party di successoA Verona, Oblò celebra un decennio di successi e comfort food con un evento che consolida la stabilità di Do It Better Group.