Continua l’ascesa di Enrico Bartolini nel firmamento gastronomico italiano. La Guida Michelin 2020 presentata oggi a Piacenza gli ha assegnato due “nuove” Stelle: non solo la terza al ristorante che porta il suo nome all’interno del Mudec-Museo delle Culture di Milano (nel capoluogo lombardo le Tre Stelle mancavano dal 1993), ma anche la seconda al GLAM, fiore all’occhiello di Palazzo Venart, il luxury hotel di proprietà della catena LDC Italian Hotel Group.

Un riconoscimento che assume un valore particolare per la Serenissima che torna ad avere così un ristorante bistellato, dopo che lo chef Corrado Fasolato aveva lasciato il Met nel 2011.

Con otto Stelle su cinque locali, Bartolini è così lo chef italiano più stellato, un record che assume ancor più valore se si pensa che il GLAM è stato aperto nel settembre 2016.

“Voglio condividere questo successo con tutto il team del GLAM – commenta Bartolini – in primis con Donato Ascani, lo Chef Resident, per la passione e l’impegno che ogni giorno mette nel proprio lavoro, per la sua energia e anche per la sensibilità con cui interpreta questo magnifico luogo esaltandone valori, sapori e tradizioni.”

La cucina del GLAM è espressione della tradizione gastronomica veneziana rivisitata in chiave moderna e allo stesso tempo propone alternative di gusto contemporaneo che esaltano gli straordinari sapori della Laguna.