(di Carlo Rossi) Campione del Mondo 2021 Rosé al Challenge Internazionale Euposia, 14° anno, il Metodo Classico Alta Langa Docg 2016 Rosé (pinot nero) di Gancia si manifesta presentandosi con un caratteristico colore rosa antico, con delicati riflessi più intensi. Questa Cuvée Gancia si presenta all’olfatto pulita e armoniosa, con sentori di agrumi e piccoli frutti rossi, lievito e leggera crosta di pane. Perlage intenso e persistente, sapore equilibrato, gradevolmente sapido, complesso e fresco, di spiccata mineralità. L’innovazione di un rosé metodo classico millesimato, ottenuto da uve Pinot Nero provenienti dai terreni selezionati della DOCG Alta Langa, raccolte con cura in cassette ed affinate sui lieviti per oltre tre anni.   Prestigiosamente avvolta nel suo abito rosa, per ricordare la cura con cui, fin dal 1865, i mastri cantinieri di Casa Gancia proteggevano le bottiglie per non danneggiarle durante il trasporto sui pendii intorno a Canelli, Gancia Cuvée 36 Mesi Rosé rappresenta un equilibrio perfetto di sapori e profumi, un tributo raffinato alla bellezza delle vigne di Alta Langa, all’arte italiana e allo Spumante.

Una parte dell’uva pinot nero viene pigiata e lasciata a contatto con le bucce, dopodiché avviene la regolare spremitura molto soffice delle uve tramite la pressa Marmonnier nelle storiche cantine di inizio Ottocento – riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco – dove solo il cuore del mosto viene vinificato. Il mosto per singola pressata e partita viene fatto fermentare sia in barriques che in vasche d’acciaio a temperatura controllata fino al momento della preparazione della cuvée e al successivo tiraggio per la seconda fermentazione in bottiglia sui lieviti di circa 40 giorni.  La sosta in affinamento per almeno 36 mesi sui lieviti, a temperatura controllata nelle storiche Cantine di Casa Gancia, influisce sul carattere del vino, con note olfattive di piccoli frutti rossi, melograno, lampone, che ben si integrano con le note fragranti di lievito e crosta di pane.

Al Vinitaly 2022 in occasione della cerimonia di Premiazione del Challenge, era presente Raffaele Massa (Gancia sales manager, oltre che Sommelier e Docente AIS e Chevalier” dell’Ordre des Coteaux de Champagne) che ha sottolineato come L’Alta Langa Rosé 2016 rappresenti un unicum “che ci riporta alla primogenitura dello spumante in Italia ad opera di Carlo Gancia, che si declina in questo vino ottenuto da Pinot Nero in purezza – proveniente dai terreni selezionati della DOCG Alta Langa – che l’esperienza e la maestria dei Cantinieri di Casa Gancia sapientemente applicano per ottenere un vino con caratteristiche di assoluta eccellenza gustativa”.

Gancia è sinonimo in tutto il mondo di Italian style. Da sempre prestigioso componente di importanti eventi di premiazione. Una qualità che viene da lontano. Un aneddoto lo testimonia. Allorché Enzo Ferrari ricevette il primo importante riconoscimento, nominato per meriti sportivi Cavaliere dell’Ordine della Corona del Regno d’Italia nel 1924, che arrivò, rincuorandolo in un momento non facile, all’indomani della vittoria nella Coppa Acerbo, svoltasi a metà luglio dello stesso anno.

Il Drake aveva 26 anni. La sera del 29 agosto gli amici modenesi organizzarono al prestigioso Hotel San Carlo, in pieno centro di Modena, una cena per festeggiare la nomina a Cavaliere. Il menù per l’occasione “personalizzato” e servito con Spumante Gancia in coppe di Ginevra, Verona, Savio, Rovigo e Acerbo. Cioè le vittorie in stagione prima della debacle di Lione. Una stagione memorabile fino alla Francia (da Luca Dal Monte. Ferrari Rex. Biografia di un grande italiano del Novecento. Ed. Giunti).