(di Bernardo Pasquali). Continua per il secondo anno consecutivo, il sodalizio virtuoso tra Cibus e Unionbirrai. Il grande Salone della Birra Artigianale consolida numeri molto positivi di presenze e diventa un appuntamento fondamentale nel panorama dei Birrifici Indipendenti. Ne parliamo con Luca Grandi, responsabile del padiglione, riconosciuto come uno dei massimi esperti del fenomeno italiano delle birre artigianali. “Siamo partiti nel 2014 con una ventina di microbirrifici e la manifestazione si chiamava Micromalto -afferma Luca Grandi, Direttore di Birra Nostra – da quel periodo iniziale dove, ci sentivamo un pò degli intrusi, il fenomeno Birra all’interno di Cibus è cresciuto moltissimo, in maniera esponenziale. Proprio nel 2021 si è completato il progetto di consolidamento del Padiglione con l’importante accordo tra Cibus e Unionbirrai, che ha portato il prestigioso premio Birra dell’Anno proprio a Parma”.

A circa due anni dalla promulgazione della legge che governa il vasto mondo dei birrifici artigianali, unico testo europeo, sono centinaia i nuovi progetti produttivi nel mondo birra. Molti sono i produttori ma moltissimi sono i progetti di Brewfirm che hanno invaso il mercato. “Un fenomeno importante per la veicolazione del mondo delle birre artigianali e dei microbirrifici ma, anche, purtroppo, una giungla dove si insinuano progetti fragili senza una visione a lungo termine che portano ad una “contaminazione” del sistema” continua Luca Grandi.

Luca Grandi, Responsabile del Salone delle Birre Artigianali a Cibus

Visitare il Salone dei Birrifici Indipendenti a Cibus significa confrontarsi con la storia dei microbirrifici italiani, con la presenza dei grandi pionieri di questo mondo e i nuovi brand che stanno conquistando il mondo dei Millennials. Passione e grande competenza è quanto emerge da tutti i partecipanti. Nuove frontiere legate al perfezionamento delle tecniche di degustazione alla cieca per il riconoscimento della qualità delle birre; l’approdo nel mondo della birra della mixology e, in particolare, dell’uso delle botaniche per conquistare nuove sensazioni aromatico-olfattive; infine il grande mondo degli abbinamenti per aumentare il confine di utilizzo delle birre artigianali nel mondo gourmet.

“Uno dei prossimi grandi traguardi che dovranno raggiungere i birrifici italiani sarà quello della capacità di asseverarsi nei confronti del comparto dell’alta ristorazione – afferma Luca Grandi – Un percorso lungo a ancora lontano da raggiungere ma, di certo, il vero traguardo che ci si deve porre come obiettivo. sono pochi ad oggi i birrifici artigianali che sono riusciti a stabilire connessioni valide con l’alta ristorazione. Eppure c’è richiesta da parte degli chef e di chi opera nel mondo gourmet. Non è un problema di qualità del prodotto, tutt’altro, su quello saremmo già pronti. Si tratta invece di un problema di packaging, di contenitori, di linee esclusive dedicate. Ad esempio una stessa birra che esce in lattina, non può uscire in bottiglia di vetro da 750ml sul tavolo di un ristorante. Con Birra Nostra sto cercando di attivare tutta una serie di connessioni proficue e sostanziali per riuscire ad aprire le porte della ristorazione al variegato mondo delle birre artigianali”.

Torna il Premio Birra dell’Anno

Unionbirrai e i Piccoli Birrifici Indipendenti italiani tornano a Cibus anche nel 2022 con un’area espositiva nel padiglione 7 e con una serie di momenti interamente dedicati alla birra artigianale, fra i quali la cerimonia di premiazione di Birra dell’Anno. L’appuntamento è in programma martedì 3 maggio 2022 alle ore 14:00 nella Sala Barilla (padiglione 1), dove saranno svelate le birre vincitrici di quest’anno e il premio Birrificio dell’Anno, assegnato al produttore che avrà ottenuto con le sue birre il punteggio più alto con i tre migliori piazzamenti in differenti categorie. 

CIBUS VILLAGE – Le Birre artigianali occupano il centro di Parma!

Il Salone Internazionale dell’Alimentazione sarà anche occasione per degustare le birre artigianali italiana in città nel Cibus Village, che animerà il centro di Parma venerdì 6 maggio dalle 18:00 alle 23:00, sabato 7 maggio dalle 10:00 alle 23:00 e domenica 9 maggio dalle 10:00 alle 20:00.