Recaredo, una delle cantine che fanno parte del marchio collettivo catalano Corpinnat, ha comunicato l’andamento della vendemmia 2025 – iniziata e completata fra l’agosto ed il settembre scorsi – che, finalmente, ha visto il ritorno delle piogge autunnali che dopo quattro anni di siccità hanno portato sollievo alle viti ed hanno permesso loro di iniziare a riprendersi in vista di un inverno secco con temperature stabili.
La primavera 2025 aveva già portato abbondanti piogge – senza scordare le eccezionali precipitazioni di luglio (136.7 mm) – costringendo ad una costante vigilanza nei vigneti e ad effettuare un attento monitoraggio fitosanitario per prevenire l’insorgenza di malattie fungine. Grazie a questa gestione precisa dei trattamenti, le viti sono rimaste sane e indenni. Oggi il bilancio idrico nei vigneti è tornato al suo equilibrio naturale.
Le temperature sono rimaste stabili durante tutto l’anno , senza estremi di freddo o caldo, e sono state leggermente inferiori a quelle dell’anno viticolo precedente. I mesi estivi sono stati più miti, con notti più fresche rispetto agli ultimi anni. Luglio è stato di un grado più fresco rispetto allo stesso mese del 2024.

Recaredo, mosto indigeno per la seconda fermentazione
Il lavoro svolto durante l’intero anno – l’ondata di caldo di agosto ha accelerato la maturazione e ridotto il periodo di raccolta – è culminato in una vendemmia impegnativa che ha dimostrato ancora una volta la resilienza della natura. Dopo la siccità e le avversità, le viti hanno ritrovato il loro vigore. Nonostante i segni visibili di questo periodo difficile, quasi il 90% dei vigneti si è ripreso con una vitalità inaspettata.
La vendemmia di quest’anno ha messo alla prova anche il coordinamento e la dedizione delle squadre, che hanno lavorato con precisione per raccogliere ogni varietà al momento ottimale della maturazione . Il risultato sono uve in condizioni eccellenti, con un rapporto polpa-buccia eccezionale e acini succosi , il che fa ben sperare per Corpinnat di altissima qualità e grande espressività.

Recaredo dalla vendemmia 2017 utlizza mosto d’uva biologico proveniente dal territorio di Corpinnat (o mosto d’uva concentrato rettificato biologico) per la rifermentazione in bottiglia, sostituendo completamente il saccarosio raffinato.
Già nel 2015, Recaredo Subtil è stato il primo Corpinnat a utilizzare mosto d’uva proveniente dallo stesso vigneto per avviare la fermentazione secondaria in bottiglia . Da allora, è stata estesa questa pratica ad altri metodo classici come Turó d’en Mota, Reserva Particular e Serral del Vell per esprimere l’essenza del terroir con la massima purezza con l’ obiettivo di avviare la fermentazione secondaria in bottiglia di tutti i nostri vini spumanti utilizzando il mosto proveniente dai vigneti di famiglia.



















