(Enzo Russo) La nuova 500 elettrica Icon Cabrio è un’auto che sorprende per il design giovane che cattura l’occhio per la linea morbida non spigolosa che fa pensare di vedere una “bomboniera”, uno scrigno  dove sono racchiuse tecnologie nuove al servizio della sicurezza. E’ proprio un salto generazionale che si proietta nel futuro, perché la mobilità di oggi impone scelte innovative come quelle della nuova citycar 500e.

Vediamo quali sono i principali optional che sono in dote alla 500 elettrica e che la rende unica nel suo genere: la chiave elettronica; il comando touch per aprire le porte dall’interno è un pulsante che rimpiazza le maniglie, mentre il cambio, composto da tasti di un pianoforte, è stato posizionato in plancia così da recuperare più spazio tra le gambe di conducente e passeggero. Poi c’è il touchscreen “cinerama” da 10,25” del sistema Uconnect 5 con navigatore satellitare e comandi vocali naturali “Hey Fiat” per la gestione del climatizzatore, musica e parametri di autonomia e ricarica. Infine, i cerchi di lega bruniti da 16 pollici, il sistema Passive Entry, plancia in tinta carrozzeria e rivestimenti interni chiari.

Primeggia la qualità, sia nella scelta dei materiali sia nell’assemblaggio dei componenti: finiture molto curate. L’allestimento Icon è il più completo, sia per la tecnologia di bordo, sia per l’estetica. Sulla nuova Fiat Nuova 500, operano i sistemi di sicurezza ormai irrinunciabili, come la frenata automatica (con individuazione anche di pedoni e ciclisti), l’allarme anti-colpo di sonno, il mantenimento di corsia, il riconoscimento dei cartelli stradali e il limitatore di velocità “intelligente” (con l’ok del guidatore si adatta alla velocità riportata nei cartelli stradali, letti dalla telecamera). In dote c’è anche il Pack Co-Driver con cruise control adattivo, mantenimento traiettoria, retrocamera, Blind Spot, infotainment da 10,25″ con navigatore, sei altoparlanti, Traffic Sign Information. 

L’abbiamo provata sperimentando le tre modalità di guida: la Range  consente di utilizzare un solo pedale, quello dell’acceleratore: appena si solleva il piede l’auto rallenta rapidamente attraverso il freno-motore; in modalità NORMAL si sfrutta di più l’inerzia e, togliendo il piede dall’acceleratore, si decelera dolcemente;  la terza funzione, SHERPA, riduce le prestazioni tutto a favore dell’autonomia, si passa dal brio del motore allo spegnimento del condizionatore fino alla autolimitata della velocità di 80 km/h. E’ stato un piacere guidarla seduti su un comodo sedile. Si apprezzano subito la silenziosità e l’accelerazione e poi in città si destreggia nel traffico con autorità. E’ facile da parcheggiare. Ha un autonomia di circa 300 km usando il piede con delicatezza. Alle colonnine si ricarica in 30/40 minuti, oppure a casa in una nottata.