Vinarius – l’Associazione delle Enoteche Italiane che conta un centinaio di affiliate in tutta Italia – ha eletto Andrea Terraneo per il terzo mandato consecutivo alla Presidenza dell’Associazione.
“Sono onorato di essere stato eletto ancora Presidente della Vinarius – ha dichiarato Terraneo – dopo sei anni alla guida dell’Associazione sono orgoglioso di affermare che oggi le nostre enoteche sono diventate un luogo fondamentale per la diffusione della cultura del vino. La nostra è un’associazione sempre più presente e attiva, come dimostra l’appeal crescente riscosso non solo in Italia ma anche all’estero, dove contiamo sette enoteche associate e una presenza che non è più di rappresentanza ma è sempre più interessata e partecipe alle nostre attività. La nostra presenza è sempre più richiesta a convegni, fiere, degustazioni e commissioni di concorsi vini, ma organizziamo anche viaggi studio e soprattutto stage che rispetto ai primi anni sono aumentati di tre volte, a dimostrazione del nostro impegno sempre maggiore nella formazione dell’enotecario e dei suoi collaboratori” – ha concluso il Presidente Vinarius.
Tra i progetti futuri della terza presidenza Terraneo, anche l’idea di avviare collaborazioni con associazioni estere che prefiggono scopi simili, con l’ambizione di creare una vera e propria rete e dare vita a progetti su scala internazionale. Infine, la proposta di celebrare l’assegnazione del noto Premio Vinarius al Territorio – il riconoscimento che premia un ambito geografico in virtù della sua vocazione vinicola, del paniere agroalimentare, della sostenibilità e della tradizione – durante un evento completamente dedicato al Premio per ribadire l’impegno di Vinarius nella promozione del patrimonio paesaggistico ed enogastronomico italiano.
Vinarius è l’associazione delle enoteche italiane che, ad oggi, conta un centinaio di locali sul territorio nazionale e una decina in tutto il mondo, impegnati nella promozione della cultura del vino italiano. L’associazione, nata nel 1981, si occupa in concreto della formazione dell’enotecario, dei suoi collaboratori e dipendenti, degli aggiornamenti professionali, individuando e ponendo in essere tutta una serie di attività che vanno dall’organizzazione di viaggi studio a stage di approfondimento nei vari luoghi di produzione, partecipando attivamente a convegni, mostre, fiere, manifestazioni di vario genere.