In questi ultimi due mesi in Trentino, come nel resto d’Italia, ristoranti, strutture ricettive e aziende agricole non hanno potuto accogliere ospiti nel rispetto dei regolamenti governativi studiati per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, tra difficoltà economiche e incertezze sul futuro. In risposta a questa situazione, si sono diffusi sia i più noti “dining bond”, che gli “holiday bond” o i buoni legati ai servizi, attraverso cui è possibile prenotare e pagare anticipatamente delle attività – dalle cene al ristorante ai pernottamenti in agriturismo fino a, per esempio, le visite in cantina – in attesa di poterle consumare. Uno strumento davvero utile, anche in questo momento di prima riapertura, per tutti coloro che per scelta o necessità si troveranno ad attendere ancora un po’ prima di concedersi un’uscita ma vogliono assicurare da subito il proprio concreto contributo alla ripartenza.

La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, associazione che riunisce aziende produttive accomunate dalla volontà di valorizzare il proprio territorio e le sue eccellenze enogastronomiche, ha voluto promuovere questa opportunità verso i propri associati, nella convinzione che possa rappresentare un’interessante occasione per dare ossigeno al settore. Otto, attualmente, le aziende che hanno raccolto l’invito con iniziative da vivere, nella maggior parte dei casi, fino al 31 dicembre 2021. La Locanda delle Tre Chiavi di Isera, per esempio, propone il buono “SalvaLocanda” valido per 2 persone e del valore di 50 euro. In omaggio, una bottiglia di vino del territorio.

E per chi avesse piacere di fermarsi per una notte nella splendida cittadina della Vallagarina, il B&B Le Tre Chiavi propone anche “VivIsera”, soggiorno per due persone con prima colazione inclusa ad un costo totale di 130 euro anziché 170 euro (info@locandadelletrechiavi.it).

Dal canto suo, l’Agriturismo Vallarom di Avio suggerisce il soggiorno presso il proprio maso di tre camere con centro benessere, posizionato tra vigneti biologici, piante da frutto, orto, arnie e bosco in abbinata a delle esperienze studiate su misura per l’ospite, come aperitivi, pranzi e cene, pic nic, grigliate, visite guidate e degustazioni (info@vallarom.com).

OlioCru di Arco punta invece sulla scoperta delle molteplici sfaccettature dell’olio, con visite guidate al costo di 12 euro grazie alle quali si potrà visitare l’azienda e i laboratori di produzione, oltre a partecipare ad una degustazione guidata di oli e prodotti gastronomici del territorio (info@oliocru.it).

Non mancano le Cantine Ferrari di Ravina di Trento, con la possibilità di accedere ad una serie di differenti visite guidate per un periodo di 365 giorni dal momento dell’acquisto: dal Tour to the Maximum al Tour Zero Rosé, dal Tour Black&White alla Trilogia Perlé, fino a Le Grandi Riserve (visit@ferraritrento.it).

Anche Cantina La Vis propone una gustosa visita guidata per due persone ad un costo di 22 euro anziché 28 euro, in cui è compresa la degustazione di una selezione di vini aziendali in abbinata ad un tagliere di prodotti locali (vinoteca@la-vis.com).

E ancora, fino al 31 maggio 2021, Azienda Agricola Maso Grener di Pressano di Lavis offre la possibilità di vivere una panoramica visita guidata per due persone ad un costo di 15 euro anziché 20 euro, comprensiva di degustazione dei vini aziendali abbinati ad un tagliere di salumi e formaggi locali. E per gli ospiti che decidono di fare sosta all’Agriturismo Maso Grener per godere del relax che si respira tra le colline avisiane, la visita può essere abbinata ad un soggiorno in agriturismo per due persone con prima colazione inclusa, al costo di 90 euro anziché 100 euro (info@masogrener.it).