Si è svolta in una grande cornice di pubblico che ha affollato la zona del porto di Peschiera del Garda in provincia di Verona la tradizionale rievocazione storica di imbarcazioni Racers “6° Memorial Ermes Prospero – Alessandro Nosè”, a cura di Motonautica Parmense in collaborazione con il Comune di Peschiera. Una esibizione internazionale e nazionale di motoscafi d’epoca entrobordo e fuoribordo. La motonautica è sicuramente “canto” di motori, scafi variopinti dalle forme aerodinamiche, tecnologia avanzata, uomini coraggiosi e sprezzanti del pericolo; ma è anche natura, acqua, rive alberate, che il pilota deve saper dominare, così come gli oltre 300 cavalli sprigionati dal propulsore del suo mezzo. Si è trattato di una bellissima esibizione non competitiva di barche che hanno fatto la storia della motonautica. Tra tutte spicca quella di Alberto Huober de Huben , giovane pilota pavese figlio d’arte. Erede di una famiglia nobile, grande appassionata di motori, Eraldo, il nonno, fu il primo ad innamorarsi della motonautica, che segue la nautica in tutti i suoi generi.  Si ritrova così anche a presentare il mitico Raid Pavia – Venezia, e per diverse volte ospitato sulla Rai. Una gara che tutti gli anni rinverdiva il fascino dell’avventura su acque interne, quelle padane del Po e del Ticino, con partenza da Piacenza e arrivo a Venezia. La prima edizione si svolse domenica 6 giugno 1929 . «La malattia della motonautica – sorride Alberto – si trasmette a mio padre Roberto Corrado che debutta al Raid nel 1984 con un ottimo secondo posto di categoria con il suo primo Racer. Mio padre ne ha completati una decina. Io, dopo aver corso in motocross/ enduro, salgo sul primo Racer nel 2013 a 22 anni: non sono più sceso».I tempi, però, sono cambiati e il Raid Pavia-Venezia non si disputa più. «E’ un mio grande dispiacere – spiega Alberto – oggi è difficile da organizzare per i costi e la regolarizzazione di oltre 300 km di fiume, ma spero un giorno di correrlo». Alberto commercia in auto d’epoca, lavoro ereditato dal padre, con lo show-room a San Martino Siccomario. «I motori sono sempre la mia passione: in particolare la motonautica. Cerco di essere presente a tutti gli appuntamenti, gare, memorial, manifestazioni che si organizzano in Italia e col mio Racer (nella foto concessaci con i fan) “tre punti” entrobordo corsa Motore Alfa Romeo 2.0.>> Dice a Peschiera, dove si è svolto il Memorial dedicato ad imprenditori che hanno fatto la storia del bello e forte arnese di dantesca memoria patria del territorio del Lugana. “Sono felice di aver attraversato il lago “ sottolinea Alberto Huober “correre qui ha un fascino del tutto particolare, accolti da un paese splendido patrimonio Unesco un bellissimo modo per ricordare Prospero e Nosè”. Il motoscafo nella foto è stato costruito nel 1975 dak cantiere Lucini di Como con motori di derivazione automobilistica poi marinizzati, Alfa Romeo da 2000 cavalli ed ha vinto il mondiale entrobordo R3 nel 1975 guidato da Franco Cantando.   Quell’anno per lo sport italiano fu da ricordare.