Data la persistente situazione di emergenza DaZero ha deciso di realizzare delle mascherine in stoffa che saranno distribuite gratuitamente a partire dal 30 aprile su Milano e Torino attraverso il servizio di delivery attivato con Glovo il 4 aprile scorso: insieme alle pizze arriverà a casa una mascherina. La distribuzione avverrà anche in Cilento con il supporto della Protezione Civile che provvederà a organizzare la consegna nel Comune di Vallo della Lucania e nei paesi limitrofi.

Seguendo quella che è la sua naturale attitudine, DaZero ha definito un accordo con aziende del Territorio per dare vita a questa iniziativa. Tutto è partito con Medart, ditta di serigrafia e stampa di Moio della Civitella, che ha coinvolto un laboratorio artigianale di sartoria. Le signore si sono dette entusiaste e si sono messe all’opera per produrre le mascherine in cotone lavabile che Medart ha provveduto a stampare con i personaggi di DaZero.

La grafica racconta il mondo della filiera corta di DaZero, fatta di uomini e donne che anche nell’emergenza stanno portando avanti le loro aziende. Queste immagini sono state scelte per celebrare anche loro e il prezioso rapporto costruito con DaZero negli anni.

Le mascherine sono confezionate singolarmente in bustine sigillate accompagnate dalle istruzioni per la corretta igienizzazione del tessuto, che le rende utilizzabili più a lungo.

L’importanza della bontà e della genuinità va di pari passo con la sicurezza. Per questo le Pizzerie DaZero hanno scelto di regalare mascherine ai loro clienti create in Cilento, pur nella difficoltà del momento, perché la cura e l’attenzione verso i propri clienti é una delle cifre che distingue da sempre l’operato del brand cilentano.

Tornare a gustare le pizze di DaZero significa continuare a far crescere una filiera di prodotti agroalimentare vastissima, fatta di molti presidi Slow Food, ma soprattutto di cibi alla base della Dieta Mediterranea, la cui formulazione scientifica nacque proprio nelle terre cilentane, in particolare nel comune di Pioppi grazie al medico americano Ancel Keys.

Famoso nel mondo per avere una delle popolazioni più longeve al mondo, il Cilento si nutre dei tanti ingredienti che ritroviamo sulle pizze di DaZero: alici di menaica, olio evo dalle diverse aree del Parco Nazionale del Cilento, tonno di Palinuro, mozzarella nella mortella, soppressata di Gioi, cipolla di Vatolla, carciofo bianco di Pertosa, tra le tante referenze.

Anche in questo periodo di emergenza, le Pizzerie DaZero confermano la loro più grande convinzione: che solo l’unione all’interno di una filiera artigianale autentica può garantire una crescita comune.

DaZero é un brand nato nel 2014 a Vallo della Lucania (SA) in Cilento, patria della Dieta Mediterranea, dalla volontà di Giuseppe Boccia, Paolo De Simone e Carmine Mainenti (nella foto) di proporre una pizza dalla forte identità. Una delle caratteristiche peculiari del marchio infatti é la filiera corta costruita negli anni con la scelta di produttori che condividono gli stessi principi di rispetto dell’ambiente e delle tradizioni.

DaZero ha creato un indotto importante in un territorio come quello cilentano che grazie alle produzioni agroalimentari di eccellenza e dei presidi Slow Food sta vivendo un forte momento di crescita. A voler considerare i numeri e l’ammontare degli investimenti fatti, i dati del 2019 di DaZero parlano di circa un milione di euro di merce acquistata nel territorio di origine e 80 collaboratori provenienti da diverse aree cilentane. Il trend di crescita é stato importante tanto che Il Sole 24 Ore con la sua rubrica Statistica ha assegnato a Zero srl la 35esima posizione della speciale classifica delle aziende italiane leader nella crescita per fatturato e occupazione negli ultimi tre anni. Inoltre il gruppo cilentano è il primo operante nel campo dell’enogastronomia e della ristorazione della lista con 3 sedi a Milano, 1 a Torino ed una a Matera.