Una vera sfilata di “opere d’arte”, così sono i piatti realizzati da Matteo Zanardi. Cuoco che coniuga il difficilmente sposabile, navignando con arte tra i fornelli per proporre equilibrio tra contrasti di sapore, creatività negli impiattamnti, complice uno scenario mozzafiato che da solo rappresenta l’elemento innescante: quella imprescindibile calma, o aplomb, decisiva per affrontare un terreno dalle imprevedibilità accentuate e pieno di salite impervie come quello rappresentato dall’arte di fare cucina. Scontata la materia prima eccellente, da Zanardi ai Beati, sembra un percorso dal fondo alla cima, come suggerisce l’appostazione delle lettere dell’alfabeto all’inizio dei nomi, della Z di Zanardi alla B di Beati, ristorante gourmet di Garda, che esce cos’ alla grande da vicende passate un po’ appesantite. Sembra il titolo di un racconto quasi mistico. Dalla fine al principio, si potrebbe dire, dalla z di Matteo Zanardi, grande cuoco, alla b di Beati a veder le stelle. Finalmente si realizza il sogno di Matteo. Un ristorante di proprietà in una meravigliosa location, un incantevole terrazzo affacciato sul lago di Garda.

Occasione che Matteo non si lascia scappare. Matteo , relativamente giovane, non è un improvvisato. Anzi. Avere lavorato con grandi nomi della ristorazione – Bottega del vino a New York e Gordon Ramsey gli ha dato consapevolezza e padronanza del proprio grande talento.

Cambia spesso il menu’, dato che la creatività non difetta, ma sempre uguale permane il tema dell’altissima qualità e il rispetto per il cliente. Da impazzire, tra l’altro, la squisitezza delle preparazioni al cioccolato. Matteo infatti è anche Chef pasticcere del Ristorante Ai Beati di Garda, esperto di cioccolato, che ha girato il mondo alla scoperta di nuovi sapori da portare all’interno delle sue preparazioni .

Ricavato da un antico frantoio del 1400 ristrutturato, la terrazza panoramica è avvolta in un anfiteatro naturale di olivi e cipressi dove l’ospite può immergersi in una atmosfera riservata e rilassante, cio’ rende la mise en place, semplice ma un’atmosfera calda e accogliente al tempo stesso.
La cucina di Matteo Zanardi è molto legata alla stagionalità e riesce a coniugare sapori delicati ma allo stesso tempo decisi, in un’offerta gastronomica attenta ai prodotti del territorio e all’equilibrio dei gusti. Molto curata la selezione delle crudité, e particolare attenzione viene data al pesce, grande protagonista del menu; lo Chef abbina una tecnica sopraffina alla scelta della materia prima in una costante ricerca della perfezione gustativa.
Non mancano le pietanze a base di carne e viene dato un importante riguardo alle persone con esigenze alimentari speciali.
Una carta vini d’eccellenza con selezioni italiane e d’oltralpe, specializzata in champagne e bollicine e un servizio di prim’ordine sono il completamento di ogni esperienza gastronomica. Bravo Matteo.