Un nuovo pensiero strategico per conquistare il mercato italiano ed estero. E’ questo alla base del progetto Cantina Todini, azienda umbra situata nel cuore di Todi e guidata dall’imprenditrice Luisa Todini.

Una passione, quella per il vino, trasmessa dal padre Franco, grande personaggio umbro, Cavaliere del Lavoro, che negli anni Novanta investì per primo nel recupero del Grechetto di Todi, varietà che si stava perdendo. Consapevoli dei grandi cambiamenti affrontati in questi anni dal settore, Luisa Todini ha voluto la  consulenza strategica di Luca Fusani per costruire una strategia basata su quattro vini: Bianco del Cavaliere e Rubro, vini storici, e i nuovi Laudato e Consolare, blend di varietà autoctone ed internazionali, studiati per esprimere al meglio le potenzialità del territorio, grazie alla consulenza enologica di Maurilio Chioccia.Obiettivo è offrire al mercato un messaggio chiaro: quattro vini, due linee, capaci di donare al consumatore un sorso di bellezza, cultura e stile italiano. “Grazie a questa scelta offriamo al mercato un messaggio semplice e forte. Il consumatore che per la prima volta approccia l’azienda apprezzerà i vini di ingresso, mentre ai palati più esigenti si rivolgeranno Laudato e Consolare” Afferma Luisa Todini. “Abbiamo un privilegio: possiamo scegliere solo il meglio tra le uve provenienti dalle parcelle all’interno dei vigneti di proprietà e utilizzarlo per produrre i nostri vini simbolo”

Dei 70 ettari vitati, infatti, solo la selezione delle produzioni migliori diventa un vino Cantina Todini.

Il nostro obiettivo è far conoscere ai turisti di tutto il mondo le straordinarie risorse dell’Umbria grazie ad un’offerta a 360 gradi con tre anime complementari, un’esperienza che si completa portando a casa un angolo del territorio grazie alle bottiglie della nostra Cantina” conclude Luisa Todini. Un progetto di gusto e bellezza nel quale crede anche Stefano Russo, manager di caratura internazionale, che entrerà a breve con una partnership di minoranza.

Situata a pochi chilometri da Todi, la Cantina prende il nome dal fondatore Franco Todini, che inizia la sua attività imprenditoriale nel settore delle costruzioni nel corso degli anni ‘60 ed avvia l’azienda agricola negli anni ’70. Ideata come uno chateau dei migliori cru di Bordeaux, è circondata dai vigneti di proprietà. Oltre alla cantina, anche le strutture ricettive Villa Sant’Isidoro e Relais Todini. Quest’ultimo fu il primo Relais esclusivo inaugurato in Umbria nel 1997 e il suo ruolo nella valorizzazione di Todi consentì di fare conoscere a un pubblico internazionale le bellezze di questo angolo di Italia .