Food, salute e sostenibilità sempre più al centro dell’attenzione degli italiani: temi che avranno grande visibilità, assieme ai protagonisti del mercato di riferimento, nell’ambito di SANA RESTART, in programma a BolognaFiere dal 9 all’11 ottobre prossimi.

L’evento, che si svolgerà in presenza e in condizioni di massima sicurezza per operatori e visitatori, ospiterà anche i principali enti certificatori, i maggiori distributori e tra i più importanti produttori del comparto bio.

La filiera agroalimentare – nelle sue declinazioni tradizionali e bio – ha sempre rappresentato una delle eccellenze del made in Italy, un comparto che risponde con prodotti di qualità e una forte capacità di reazione alle richieste di consumatori sempre più informati e consapevoli nelle scelte.

La recente pandemia, che dalla primavera del 2020 ha colpito l’Italia e il mondo intero, ha evidenziato e ulteriormente rafforzato alcune tendenze e stili di vita degli italiani, facendo emergere l’immagine di un Paese i cui consumatori prediligono, con sempre maggiore incidenza, scelte salutari e a carattere green e bio.

SANA RESTART riunirà in fiera i principali enti certificatori del biologico, come C.C.P.B., ICEA, Consorzio Il Biologico, Suolo e Salute, Bioagricert, Bios, Valoritalia, CSQA, e i maggiori distributori, a partire da Biotobio, EcorNaturasì, Probios e Padovana Macinazione. Parteciperanno anche importanti produttori (Cultiva, NaturaNuova, Agricola Grains, Isola bio, Clipper, Mastro Cesare, Scaldasole, Culligan, Yogi Tea) e grandi collettive, tra cui quelle di Cia, Demeter, Regione Campania, Camera di Commercio di Bologna, il Consorzio Bioexport, Agri.Bio.Piemonte, Vlabel, Associazione Vegetariana Italiana.

Le tendenze del Bio a venire

Ecco le proiezioni sulle intenzioni di acquisto per il prossimo futuro: il 38% degli italiani prevede di spendere di più per l’acquisto di cibi e bevande sani e salutari; il 42% manifesta la stessa intenzione nei confronti degli alimenti sostenibili; e il dato si alza fino al 49% per i prodotti 100% italiani e di provenienza locale. Traiettorie positive, che trovano riscontro nella graduale e costante crescita degli acquisti dei prodotti a marchio bio.

Tra le altre tendenze per le quali si registra un vero e proprio “salto di scala”, spiccano una sempre maggiore propensione verso la spesa multicanale, alternando le visite ai punti vendita (tra cui anche quelli di vicinato, in risalita) e le varie forme di e-commerce, e una rinnovata attenzione alla sostenibilità. Il 27% degli italiani afferma di avere acquistato una quantità maggiore di prodotti sostenibili e green-friendly nei mesi successivi al diffondersi dell’epidemia; poco più del 20% dichiara anche di avere intensificato le visite nei punti vendita specializzati per la distribuzione di questi prodotti (Fonte: Rapporto Coop 2020). Press Office SANA