Xavier Gramona lascia la presidenza dell’Associazione dei viticoltori e produttori Corpinnat (AVEC) dopo quattro anni alla guida come suo primo presidente. Xavier Gramona e Ton Mata hanno condiviso la presidenza dall’anno in cui il marchio è stato creato nel 2017. Gramona è lieta di aver contribuito «con impegno e sacrificio di tutte le aziende fondatrici, a rendere questo progetto realtà.  Non ho dubbi che Corpinnat sia un’idea molto potente con molto futuro» dice l’ex-presidente, che ha esortato il nuovo consiglio di amministrazione a continuare a lavorare per consolidare i due pilastri su cui si basa il brand: territorio e qualità.

Ton Mata, CEO di Recaredo, è stato eletto nuovo presidente per i prossimi quattro anni e  Xavier Nadal, direttore generale di Nadal, fa un tandem nella candidatura con Ton Mata e si unisce come nuovo vice presidente.

Xavier Gramona ha anche ceduto il suo incarico nel CDA e nell’assemblea dei soci di Corpinnat al figlio Leonard  che, in questa nuova fase, assumerà la rappresentanza della cantina negli spazi decisionali dell’associazione. «Penso che sia giunto il momento di cedere il posto alle nuove generazioni per disegnare il futuro del marchio. Per questo chiedo a tutti i rappresentanti delle cantine di Corpinnat di essere generosi e ricettivi alle nuove idee» conclude l’ex presidente.

L’assemblea dei membri dell’AVEC ha approvato all’unanimità la candidatura guidata da Mata e Nadal, che rappresenta anche il rinnovo del consiglio di amministrazione composto dalle cantine fondatrici del marchio: Gramona, Recaredo, Llopart, Nadal, Sabaté e Coca i Torelló. Oltre a queste cantine, l’assemblea dei membri dell’AVEC comprende Huguet-Can Feixes, Júlia Bernet, Mas Candí, Can Descregut e Pardas.

Ton Mata affronta questa nuova tappa alla guida di Corpinnat con l’obiettivo di consolidare il marchio di spumanti di qualità e attrarre nuove cantine per aderire al progetto. Spiega:  «Credo che i  valori difesi e rappresentati dal nostro marchio possano essere condivisi da altre cantine del Penedès che, come noi, difendono il territorio e la qualità scommettendo su un alto livello di domanda per realizzare spumanti biologici di grande qualità, vinificati interamente sulla proprietà».