E’ Claudio Sadler, chef e owner dello storico “Claudio Sadler” al 77 di Via Ascanio Sforza, 1 stella Michelin, e della a più recente trattoria contemporanea “Chic ‘n Quick” (dallo scorso anno, ha anche avviato una partnership con il Gruppo Baglioni Hotels & Resorts) il primo partner italiano del progetto   “Nicolas Feuillatte & Friends”. Si tratta di una community di chef, sommelier e food lover per ora di Francia, Svizzera, Germania e Giappone, tutti guidati da una forte passione per il buon cibo, che creano piatti esclusivi in abbinamento agli champagne della Maison,  la prima in Francia e terza nel mondo per vendite, condividendo la stessa visione dell’art de vivre e gli stessi valori di Nicolas Feuillatte in fatto di qualità e materie prime, solo d’eccellenza.

 La cucina di Sadler, con radici nei sapori della tradizione lombarda ma audacemente innovativa e dalla creatività eclettica, è influenzata anche da quella giapponese in seguito agli anni, fortemente formativi, trascorsi a Tokyo. Lo Chef stellato descrive la sua cucina come “moderna e in evoluzione, aperta all’innovazione con una salda competenza e un’applicazione rigorosa delle regole”. In questa filosofia sta la chiave della partnership con Nicolas Feuillatte che realizza le proprie cuvées attraverso la delicata “art de l’assemblage”; frutto di un terroir unico, ciascuna è la massima espressione dello stile e del savoir-faire della Maison, che in cantina è guidata dallo Chef de Caves Guillome Roffiaen.

Per il progetto ‘Nicolas Feuillatte & Friends’, chef Sadler ha realizzato quattro ricette stellate in abbinamento ad altrettante cuvées. Ogni pairing è un viaggio culinario e sensoriale straordinario che esalta le note di ogni champagne per un’esperienza gastronomica inedita ed esclusiva, proposta alla clientela in occasione di eventi speciali.

Lo champagne iconico della Maison, il Réserve Exclusive Brut, fresco, preciso ed elegante, è proposto in abbinamento al Pancotto alla milanese con tuorlo d’uovo cotto nel ghiaccio, Salva fritto, asparagi e raspadura lodigiana, che esalta le note di pane tostato di questa cuvée; una ricetta molto cara a Sadler ispirata a un sapore della sua infanzia e alla cucina di sua madre.

La Réserve Exclusive Rosé si sposa con il salmone brûlé alla mimosa. Le sue note delicate e fruttate vengono esaltate nell’abbinamento con questo delizioso piatto a base di pesce e avocado. Il Grand Cru Chardonnay 2012, il preferito di Chef Sadler, è proposto con un risotto all’acqua di Grana  Padano 27 mesi con gocce di aceto balsamico e prosciutto crudo in polvere. Questo piatto esalta le note minerali di questo speciale Grand Cru 100% Chardonnay, unico nel suo genere, vellutato e dorato.

Per il Terroir Premier Cru, lo champagne ideato dallo chef de Caves Guillome Roffiaen per la bistronomia, Claudio Sadler propone dal suo ristorante Chic’n Quick una pizza di ceci con fiori di zucca, burrata e acciughe del Cantabrico che ne esaltano il finale dal grande slancio salino, con una tensione che apre le papille gustative.