È Christian Marchesini il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. L’annuncio ufficiale dopo il Consiglio di amministrazione di oggi. Come vicepresidenti, i neoeletti Mauro Bustaggi e Andrea Lonardi. Christian Marchesini, 47 anni, già vicepresidente nazionale dei viticoltori di Confagricoltura e presidente di categoria di Confagricoltura Verona e Veneto, gestisce in Valpolicella 34 ettari a conduzione familiare. Già nel 2012 era stato chiamato a guidare i grandi vini rossi scaligeri dopo il mandato di Emilio Pedron.

Per il neopresidente Marchesini: “Raccogliamo la responsabilità di una denominazione che, è bene ricordarlo, è tra le più apprezzate e conosciute al mondo. Un mandato che svolgeremo nella consapevolezza di dover dare risposte adeguate a partire dalla difficile congiuntura del periodo a tutela di tutta la filiera. Non a caso – ha aggiunto – il Consiglio eletto rappresenta in maniera uniforme produttori, grandi e piccole aziende e sistema cooperativo, e come tale sarà chiamato a fare sintesi sulle istanze di ognuno. Ci sarà, per esempio, da migliorare l’equilibrio di una filiera composta al 70% da piccoli produttori, agricoltori che costituiscono la base sociale di un prodotto che ogni anno genera oltre 600 milioni di euro di giro d’affari. Ma da preservare saranno anche il territorio e il proprio marchio collettivo, due asset fondamentali in chiave di sostenibilità e di mercato che nel corso della passata gestione hanno registrato sviluppi importanti e che oggi intendiamo portare avanti con la stessa attenzione”.

Sono quasi 8.300 gli ettari vitati nei 19 comuni della Doc veronese Valpolicella. Nella provincia leader in Italia per export di vino, sono 2.273 i produttori di uve e 272 le aziende imbottigliatrici. Lo scorso anno si sono superati i 64 milioni di bottiglie prodotte (18,6 mln per Valpolicella, 30 mln per Ripasso e 15,4 mln per Amarone e Recioto).