Bionda, fresca, spumeggiante: il nuovo spot della Birra Peroni – fondata nel 1846, dal 2016 facente parte del gruppo giapponese Asahi in un doppio deal da 7,8 miliardi di dollari (portando a Tokyo marchi sia di SabMiller che di Anheuser-Busch InBev ) – chiude un’era nella narrazione di questo brand storico che per primo ha sdoganato la birra portandola nei consumi quotidiani diffusi degli Italiani. E racconta di un cambiamento profondo della società italiana.

Lo spot in uscita in queste settimane lo vedete qui sopra. Racconta di consumi evoluti, di una società nuova dove la componente femminile è assoluta protagonista. E’ quella che sceglie, impone il prodotto, lo utilizza nelle modalità che preferisce, in compagnia di chi preferisce. Un modello femminile totalmente indipendente.

Ovvero, l’esatto opposto del modello di tanti anni scelto da Birra Peroni per “imporre” la bionda nel bicchiere attraverso gli spot televisivi firmati da Armando Testa. Il richiamo era diretto, destinato ad un consumatore maschio, dai pochi o nulli dubbi esistenziali, cui veniva solleticata la vanità sessuale, da vitellone felliniano. Un uomo che sceglieva tipico della narrazione commerciale degli anni del boom. “Chiamami sarò la tua birra” voleva ammiccare proprio alle capacità di conquista. Quella bionda – la bellissima attrice berlinese Solvi Stubing, scomparsa nel 2017 – non c’è più. Quel consumatore e quei vitelloni non ci sono più.

Oggi Birra Peroni lancia BeHer, un articolato progetto per sostenere l’affermazione di genere, i percorsi formativi per giovani donne che vogliono accrescere il proprio bagaglio culturale ed un osservatorio per raccogliere dati e studiare le dinamiche della parità di genere nel nostro Paese. Il nuovo spot lancia questo programma, oltre alla birra, e conferma il protagonismo e l’indipendenza nel mercato delle donne italiane. Un segnale positivo.

E se vi ricordate ancora gli spot con Solvi, Francesco Mulé, Enzo Cerusico, Claudio Lippi e Ignazio Leone vuol dire che sì, siete dei baby-boomer e che certamente avete bevuto una Peroni anche per quello…del resto, considerazioni sociali a parte quel linguaggio funzionò alla grande facendo decollare i consumi di birra pro capite dagli 8 litri/anno del 1961 ai 36 litri/anno del 2025. Quasi quintuplicati nel volgere di mezzo secolo.