(di Sara Falchetto)

Nel cuore incantato dei vigneti della Montagne de Reims, come un castello uscito da una fiaba, il Château de Sacy si erge maestoso sulla collina, visibile già dalla strada che conduce alla proprietà. Una Maison Millésime a cinque stelle che conquista con il suo fascino ineguagliabile. La sua unicità lo rende un luogo lontano dalle rotte turistiche, frequentato principalmente dagli abitanti locali, mantenendo intatto il suo carattere autentico e conservando un angolo di Francia ancora poco conosciuto.

Costruito nel 1850 dall’architetto Pierre-Louis Gosset, noto per aver progettato altri celebri monumenti di Reims, concepì il Château de Sacy come residenza per una famiglia di mercanti di tessuti. Conosciuto originariamente come “Villa Maria”, la residenza passò attraverso le mani di diversi proprietari nel corso degli anni, finendo per subire gravi danni a causa di un lungo periodo di abbandono. Con l’idea di restituirgli l’antico splendore, nel 2015 un investitore bordolese ha avviato un restauro e una ricostruzione durati oltre un anno.

Il risultato è stato straordinario: nel luglio 2017, il Château de Sacy ha riaperto le sue porte. Ogni angolo del Château racconta una storia, e ogni soggiorno qui è un’esperienza che sembra sospesa nel tempo. Le camere tematiche, vere e proprie stanze da sogno, celebrano figure femminili legate alla tradizione dello Champagne, offrendo il rifugio perfetto per chi desidera immergersi in un mondo di lusso e fascino. È possibile anche usufruire della zona Spa, dove il benessere incontra la serenità dei vigneti circostanti.

Il ristorante dello Château de Sacy “Les Vignes” con vista sui vigneti

Al primo piano del castello, con una vista che spazia sui vigneti ondulati, il ristorante guidato dal talentuoso chef Guillaume Diether è una vera esperienza gastronomica. Il menu stagionale celebra i sapori autentici della regione Champagne, con piatti che raccontano la storia del territorio e della sua cucina. Ogni portata è una creazione di rara eleganza, da gustare come un’opera d’arte, in particolare il piccione, cotto con una maestria unica, lo ha reso indimenticabile. La mise en place, raffinata e ricercata, conferisce un ulteriore tocco di magia ad ogni piatto.

Il cuore pulsante del Château è anche il suo Champagne Bar, dove gli ospiti possono degustare bollicine provenienti dalle migliori regioni vinicole della Champagne-Ardenne. Sorprendenti flûtes d’epoca accolgono il cliente, mentre i sommelier esperti ti guidano nell’arte affascinante del sabrage, un’antica tradizione napoleonica che aggiunge un pizzico di spettacolarità al momento del brindisi.

Infine c’è la terrazza panoramica, un angolo di paradiso nascosto tra i vigneti , ideale per una colazione al sole, un pranzo leggero, un aperitivo al tramonto o un after-dinner in completa tranquillità, circondati dal silenzio dei filari di uve dorate.