«L’eliminazione da parte dell’Ue del riferimento negativo di carne e vino dal regolamento per la promozione dei prodotti agricoli è sicuramente un’ottima notizia per il Veneto, un passo necessario a garantire il plafond di risorse utili alla tutela del Made in Italy, sul quale la Lega si batte da tempo. Un segnale importante che premia il lavoro del sistema Italia, capace di fare squadra in Italia come in Europa per difendere le nostre eccellenze. La battaglia non si ferma qui, ma anzi va avanti, come e più di prima; è necessario ora intervenire per eliminare l’identificazione di carne e vino come ‘sostanze cancerogene’ nella strategia europea che, al pari delle etichette nutrizionali con il semaforo, rappresenta una inaccettabile semplificazione del valore nutrizionale dei nostri alimenti».

Così in una nota l’eurodeputato veronese della Lega Paolo Borchia.