(di Silvia Allegri). Un brindisi all’Antica Bottega del Vino, a metà pomeriggio di una splendida giornata di sole, e Andrea Guolo e Giambattista Marchetto si preparano a montare in sella. È iniziata ufficialmente dal quartier generale delle Famiglie Storiche la quinta edizione di Bike&Press Tour, che ha visto i due giornalisti riscoprire in bicicletta le bellezze e i vini italiani: a impatto quasi zero, viaggiando a bordo di una bici Kalkhoff a pedalata assistita, i due hanno percorso finora pianure bolognesi, Argentario, Marche e Langhe.

Oggi è un ritorno a casa”, dicono, “a Verona, all’indomani di Vinitaly. Siamo in una terra di eccellenze incredibili”. E di saliscendi di tutto rispetto, in un itinerario che attraversa, da est a ovest, tutte le vallate veronesi facendo soste nelle tredici cantine che fanno parte delle Famiglie: in ordine di tappa, Musella, Torre d’Orti, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Zenato; e poi ancora Masi, Guerrieri Rizzardi, Brigaldara, Allegrini, Venturini, Speri, Begali e, in chiusura, Tedeschi.

Si racconta così, pedalando e degustando tra colline e cantine, la ripartenza di un comparto, quello dell’enoturismo, che si conferma strategico e vincente. “L’idea di organizzare un Bike&Wine Press nella Valpolicella delle Famiglie Storiche è molto affine allo spirito dell’enoturismo che facciamo vivere a chi viene a trovarci in vigna e in cantina”, ha commentato il presidente, Alberto Zenato, lui per primo appassionato ciclista, “perché invita a fare una lettura diversa del nostro territorio, un po’ come le 13 Famiglie, che insieme rappresentano una diversità di sfumature della Valpolicella presentando una grande varietà d’interpretazione dello stesso vino Amarone”.

L’obiettivo? Divertirsi, degustare, godersi il paesaggio, in un momento dell’anno in cui le vigne offrono lo spettacolo dei germogli e la primavera entra nella sua massima espressione. Ma soprattutto fare da apripista, come ricordano i due ciclisti: “Lo facciamo noi, adesso, ma lo può fare chiunque voglia concedersi un’esperienza di vacanza in sella diversa dal solito”.