(di Bernardo Pasquali). A Rimini oggi si è inaugurata MacFrut 2025, l’evento fieristico più importante del comparto ortofrutticolo italiano. Tutti gli onori al merito al Presidente della Fiera Renzo Piraccini che ha saputo, insieme all’ICE e al Ministero alle Politiche Agricole e Forestali, far crescere in maniera esponenziale questo progetto che va oltre l’Ortofrutta, con una visione proiettata completamente al futuro, sia da un punto di vista tecnologico sia da un punto di vista di integrazione e relazioni efficaci a livello internazionale.

Una crescita che si è evidenziata sin dalle prime ore di questa mattina, quando l’afflusso dei partecipanti, ha creato le prime file agli ingressi. Situazione che, non del tutto secondaria, evidenzia il rinnovato grande interesse di un comparto che per lungo tempo si è arenato sulle ceneri della crisi di valore dell’ortofrutta a livello internazionale. Macfrut 2025 è la testimonianza di come questo settore abbia voglia di correre e avvalersi di tutto quanto le nuove tecnologie, il digitale, l’intelligenza artificiale potrà offrire per una rivoluzione epocale, soprattutto nel rapporto tra uomo e natura.

Il Ministro Lollobrigida punta ad un rapporto sempre più stretto con l’Africa

Macfrut 2025, sempre di più rispetto alle edizioni precedenti, ha messo in evidenza la forte presenza di paesi africani, con progetti di grande respiro che coinvolgeranno molte imprese italiane e creeranno nuove forme di investimento e reddito per i prossimi vent’anni e oltre. Finalmente l’Africa non è più visto come un continente da nutrire ma una grande opportunità da considerare alla pari.

“In Africa afferma il Ministro Lollobrigida – c’è molta terra e c’è anche possibilità di lavorarla. Insieme possiamo costruire occasioni di sviluppo e costruire opportunità per entrambi: loro possono consolidare la loro sovranità alimentare, noi possiamo esportare le nostre tecnologie e in futuro mercati per i nostri prodotti. Macfrut 2025 guarda al futuro anche per la gestione delle risorse idriche e per la generazione di energia. Il futuro offre delle opportunità e rappresenta una sfida per l’agricoltura e l’ortofrutta italiana. Qui a Macfrut c’è un momento di confronto e di lavoro, utile e franco, e questa fiera internazionale, ormai consolidata, è il luogo ideale dove trovare soluzioni per far crescere l’agricoltura italiana”.

MacFrut 2025 è il nuovo grande hub del settore agrifood

Il presidente della fiera afferma: “Macfrut è la vetrina della filiera ortofrutticola italiana, settore cardine del nostro Paese con un valore di 19 miliardi che sale a oltre 60 se prendiamo in esame l’intera filiera. E proprio la filiera è il punto di forza del sistema ortofrutticolo del nostro Paese che ha trovato in Macfrut la sua vetrina ideale in rappresentanza di tutti gli anelli, dal seme alla tavola”.

Michele de Pascale, Presidente dell’Emilia Romagna afferma che ha un senso che questo territorio ospiti un evento così importante: “La filiera ortofrutticola vale qui oltre un miliardo di euro e comprende non solo la produzione agricola, ma anche tutta l’industria connessa: meccanizzazione, trasformazione, ricerca. È un pezzo fondamentale della nostra identità”.

L’azione fondamentale dell’Istituto per il Commercio Estero

Non si può non ammettere che MacFrut 2025 è un esempio virtuoso di come le strutture private e le strutture amministrative strategiche dello Stato possono funzionare. Grazie al grande contributo dell’Agenzia ICE, si sono ottenuti risultati di partnership e di rilevanza commerciale ed economica che solo prima del COVID erano impensabili.

Maurizio Forte della Direzione Centrale per l’Export ICE afferma: “ICE da diversi anni è un partner strategico per Macfrut. Insieme alla Fiera seguiamo l’incoming degli operatori esteri e le attività di comunicazione sui mercati per far conoscere maggiormente questa manifestazione. Quest’anno sono 380 i delegati che abbiamo portato sia per Macfrut sia per Fieravicola; quattro edizioni fa erano circa un decimo. C’è un grande investimento del sistema istituzionale per rendere sempre più grande Macfrut e per farla diventare leader non solo Italia ma anche nel resto del mondo”.

Macfrut 2025, grandi numeri con una visione prevalentemente internazionale

Macfrut 2025 fa di Rimini il baricentro internazionale della filiera ortofrutticola mondiale grazie alle proposte di 1400 espositori (oltre il 40% esteri), 1500 top buyer connessi a una piattaforma di networking, saloni tematici, un centinaio di eventi su trend e tendenze del settore. Tra le novità la grande arena del cibo sano, The Healthy Food Show, con 11 testimonial di fama nazionale ( con Manuela Arcuri, Valentina Vezzali, Daniele Lupo e Matilde Brandi) in dialogo con chef ed esperti scientifici.

Paese Partner è l’Egitto protagonista con una grande area insieme a 40 aziende, mentre il Lazio è la Regione al centro della tre giorni forte delle sue 11 Dop e Igp ortofrutticole. E ancora, tre Simposi Mondiali (Biotecnologie, Patata, Piante Aromatiche del Mediterraneo), Saloni tematici su presente e futuro del settore coordinati da un team di esperti, due campi prova sulle innovazioni in campo e tanto altro ancora.

@bernardopasquali