(di Sara Falchetto)
È un successo senza freni per il famoso distillato, che negli ultimi anni ha conosciuto un’autentica esplosione di popolarità, diventando protagonista assoluto della mixology moderna e della cultura del bere di qualità. Anche quest’anno arriva puntuale il World Gin Day, la giornata internazionale che il 14 giugno celebra il mondo del gin, nata nel 2009 da un’idea della britannica Emma Stokes, alias Gin Monkey. In Italia, la passione per il distillato non mostra segni di rallentamento: nel 2024 il mercato ha registrato un +15% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di circa 80 milioni di euro. Merito della sua estrema versatilità e di un profilo aromatico sempre più ricercato, capace di adattarsi tanto ai grandi classici quanto ai cocktail più audaci e innovativi. Il gin tonic, ad esempio, è oggi il quarto cocktail più amato dagli italiani, subito dopo Aperol Spritz, Mojito e Campari Spritz. Ma non è solo questione di moda: il gin si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio anche in occasioni informali. Il 78% dei consumatori lo sceglie in pizzeria, il 73% nei ristoranti, e ben il 25% si affida ai consigli dei bartender per scoprire nuove etichette. Cresce inoltre l’interesse verso i gin aromatizzati, scelti dal 52% degli appassionati, con una predilezione per gusti agrumati come limone, lime, arancia e pompelmo. Le previsioni parlano chiaro: nei prossimi tre anni, il mercato del gin in Italia continuerà a crescere con un tasso medio annuo del 10%, con un picco atteso proprio nel 2025.
Compagnia dei Caraibi celebra il World Gin Day 2025 con la sua “Rotta del Gin”
Per celebrare il World Gin Day 2025, Compagnia dei Caraibi – azienda piemontese punto di riferimento nell’importazione e distribuzione di distillati premium e ultra-premium – propone la sua “Rotta del Gin”, un viaggio sensoriale che attraversa tre continenti attraverso tre etichette iconiche: Martin Miller’s, Elephant Gin e Saigon Baigur. Tre gin diversi per origine, carattere e filosofia, ma uniti dalla qualità e dall’identità territoriale. Il percorso parte dai ghiacci del Nord, con Martin Miller’s Gin, un London Dry raffinato e cristallino nato dall’unione della doppia distillazione inglese con la purezza dell’acqua islandese. Dal freddo del Nord si vola nel cuore pulsante dell’Africa, dove prende forma Elephant Gin. Ispirato al “sundowner”, il momento perfetto per sorseggiare un cocktail al tramonto, Elephant Gin si distingue per il suo impegno etico, devolvendo il 15% dei profitti a progetti di conservazione della fauna africana attraverso la Elephant Gin Foundation. Infine, l’ultima tappa porta in Estremo Oriente, nel vibrante Vietnam, dove nasce Saigon Baigur, il primo gin premium artigianale ispirato all’antico nome di Ho Chi Minh.
Per il World Gin Day, il weekend si accende di eventi imperdibili.
Venerdì 13 giugno, il K-Farm Resort di Vicenza – elegante hotel, ristorante gourmet e lounge bar – ospita una serata speciale dedicata alla linea Gin “Marconi” della distilleria Poli, per un’esperienza di degustazione tra aromi balsamici, agrumati e mediterranei. Sabato 14 giugno, invece, al Village Private Club di Marina di Carrara va in scena una serata all’insegna dei gin toscani. Sempre il 14 giugno, tappa da non perdere a Bellaria-Igea Marina (RN) con il festival itinerante Love GINeration, che propone degustazioni gratuite, musica dal vivo e incontri con produttori artigianali.