Barbara Ferro è la nuova amministratrice delegata di Veronafiere. A nominarla oggi all’unanimità il Cda della società fieristica veronese, nel corso della prima riunione seguita al rinnovo dei suoi componenti. All’amministratrice delegata sono state conferite deleghe strategiche che comprendono lo sviluppo e la gestione di operazioni straordinarie, quali fusioni, acquisizioni, joint venture e dismissioni, funzionali al consolidamento e alla crescita del Gruppo. Tra le responsabilità rientra anche la supervisione della governance delle società controllate, con l’obiettivo di garantire coerenza con gli indirizzi industriali e i principi di trasparenza, economicità ed efficacia. Particolare attenzione è riservata all’ambito ESG, con il compito di definire e monitorare le politiche di sostenibilità del Gruppo, integrandole nei processi decisionali e assicurando la redazione del bilancio di sostenibilità, in linea con la normativa vigente e le best practice di mercato.

Le deleghe si inseriscono in un contesto di piena collaborazione, confronto e condivisione, che vede l’amministratrice delegata operare in stretta sinergia con il presidente, il direttore generale e l’intero Consiglio di amministrazione.

Nei giorni scorsi, infatti, Federico Bricolo era stato confermato all’unanimità presidente di Veronafiere per il triennio 2025-2028, nel corso dell’assemblea dei Soci che ha approvato il bilancio consuntivo 2024 del Gruppo. con Bricolo erano stai nominati Romano Artoni, vicepresidente uscente e manager con lunga esperienza nel settore finanziario; Marina Montedoro, nuova vicepresidente, direttrice di Coldiretti Veneto; Barbara Ferro, esperta in programmazione strategica, pianificazione economico-finanziaria e organizzazione; Désirée Zucchi, imprenditrice del settore culturale e formatrice aziendale; Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis ed Alfonso Sonato, commercialista e revisore legale con incarichi in enti pubblici e privati.

«Sono molto grata della fiducia che i Soci e i membri del Cda di Veronafiere hanno riposto in me, fornendomi l’opportunità di contribuire allo sviluppo di una realtà strategica nel panorama nazionale e, in primis, nella mia città – dichiara Barbara Ferro, nuova amministratrice delegata di Veronafiere –. La capacità di creare valore di un operatore fieristico si misura non solo dalla sua profittabilità, ma soprattutto dal positivo impatto generato su chi, con il vocabolario della sostenibilità, definiremmo “portatore di interesse”, a partire dalle aziende espositrici, i visitatori, i fornitori, i collaboratori, i cittadini e tutti gli operatori economici, sociali e culturali del territorio. Per questo assumo questo incarico con grande passione e motivazione. Le geografie fisiche e demografiche del mondo, le geometrie economiche e finanziarie di cui abbiamo imparato a conoscere le regole stanno mutando più velocemente di quanto avessimo forse pensato, generando a volte smarrimento e senso di impotenza. Credo che in questo  contesto la fiera come luogo in cui le persone si incontrano, si conoscono, scambiano opinioni e si stringono le mani riassuma un ruolo centrale, per affrontare scenari complessi senza paure. Nel contempo è importante individuare risposte non convenzionali e nuove opportunità. Sono certa che la squadra che si è costituita, eterogenea per competenze ed esperienze, saprà intraprendere questo percorso di innovazione».

Barbara Ferro, nata a Verona nel 1967, dopo la laurea a Padova in Scienze Statistiche ed Economiche inizia il suo percorso professionale nel mondo delle tecnologie e delle comunicazioni digitali in Olivetti e in Telecom Italia. Sviluppa poi una esperienza come manager nel settore della finanza, prima come consulente in Ernst & Young e poi in Cattolica Assicurazioni come dirigente responsabile della Pianificazione & Controllo e dell’Organizzazione del Gruppo. Dal 2004 si dedica alla consulenza strategico finanziaria alle PMI del territorio del Veneto, spaziando tra diversi settori produttivi. Nel 2015 diventa CFO di So.Ge.Si. Spa, azienda di servizi per il settore sanitario con settecento dipendenti, di cui poi è nominata direttore generale nel 2018. Dall’anno seguente e fino al 2024, come general manager di VdV srl-Vento di Venezia Marina Resort, si occupa del progetto di rigenerazione urbana sostenibile e riqualificazione ambientale e culturale dell’Isola della Certosa a Venezia. Nel 2024, inoltre, insegna come professoressa a contratto per il corso magistrale in “Gestione strategica delle imprese turistiche e culturali” dell’Università di Verona. Dal 2025, supporta come ESG advisory le imprese nel disegno e sviluppo della strategia e reporting di sostenibilità.

«La nomina di Barbara Ferro come amministratrice delegata – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – rappresenta un valore aggiunto per la strategia di consolidamento e sviluppo del Gruppo Veronafiere. Porta con sé un’esperienza trasversale, maturata in ambiti chiave come l’innovazione tecnologica, la gestione dei processi, la finanza e la sostenibilità, elementi che riteniamo centrali per affrontare le sfide del futuro. Il suo legame con il territorio veronese e la moderna visione della funzione fieristica come motore di crescita economica, culturale e sociale si allineano perfettamente con la mission di Veronafiere. Grazie alle sue competenze e leadership, in sinergia con i Soci e il nuovo Consiglio di amministrazione, ci muoveremo per rafforzare ulteriormente il nostro ruolo internazionale, valorizzando al tempo stesso tutti gli stakeholder e le filiere produttive d’eccellenza che promuoviamo».