La 16^ edizione Salone del Camper di Parma si chiude con numeri importanti, che confermano due dati: il successo della manifestazione e la conferma della sua leadership internazionale; la crescita del settore dei veicoli ricreazionali e della vacanza open air. La cifra che misura il dinamismo del comparto è racchiusa nel + 3% di visitatori registrato, per un totale nelle oltre 107.000 presenze nei 9 giorni della manifestazione.

Un pubblico di esperti e neofiti, single e coppie, giovani e best agers, generazioni trasversali unite da una passione: il viaggio inteso come libertà di movimento, amore per la natura, desiderio di socialità.

Organizzatoda Fiere di Parma in collaborazione con APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), il Salone del Camper è – in assoluto – l’appuntamento fieristico italiano di settore più gettonato, primo in Italia e secondo in Europa per numero di visitatori: oltre 600 veicoli esposti e 300 espositori distribuiti su una superficie fieristica totale di 110.000 metri quadri, suddivisi in 5 padiglioni.

Salone del Camper, il valore della sostenibilità

Si conferma la sostenibilità del viaggio in camper, caravan e van, con i dati forniti dall’indagine dell’Istituto Sant’Anna di Pisa, che parlano del minore impatto ambientale rispetto alla vacanza che somma auto (o aereo) e albergo: le emissioni di CO₂ segnano -30%, il consumo di risorse naturali -36%, l’uso di risorse idriche -27%. La sostenibilità si esplicita anche attraverso le scelte delle mete, in quanto il camperista predilige i luoghi meno conosciuti e lontani dalla folla, l’attività sportiva, il consumo di prodotti locali.

Basta pensare che il 72% di chi viaggia in camper resta in Italia e visita piccoli borghi e luoghi insoliti, va alla ricerca delle strade meno battute e delle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Se pensiamo alla definizione di turismo responsabile nata a partire dagli anni 90 e adottata dalle carte etiche di molte associazioni, scopriamo che la vacanza con il veicolo ricreazionale risponde a tutti i requisiti richiesti: minimizza l’impatto sull’ambiente, valorizza la cultura locale, genera valore economico per il territorio, garantisce la disponibilità di risorse per le generazioni future, crea beneficio per la comunità ospitante, con cui instaura un legame.

Industria del camper, grandi cambiamenti

I grandi cambiamenti in atto nella realizzazione dei veicoli ricreazionali incideranno sul modo di viaggiare in camper, caravan e van. Le innovazioni, iniziate in modo importante da un decennio, riguardano materiali, design, tecnologie. Le forme esterne sono sempre più aerodinamiche, compatte e armoniose. I sistemi intelligenti sono e saranno sempre più in grado di controllare il clima, gli elettrodomestici, l’illuminazione.

Le dotazioni wireless permetteranno la comunicazione video e il controllo a distanza. Il mezzo sarà sempre più personalizzabile, leggero, modulabile e stabile durante la marcia, a tutto vantaggio della sicurezza. La spesa per il carburante diminuirà, perché i camper si stanno dotando sempre più di sistemi di produzione di energia che utilizzano pannelli solari, turbine eoliche e persino celle a combustibile alimentate a idrogeno. Il risultato finale sarà riduzione dei consumi ed emissioni, fino ad arrivare a veri e propri mezzi ecologici, intelligenti e connessi.

I sistemi di controllo, anche a distanza, del clima potrebbero servire per migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo. E consentiranno l’azionamento del boiler per trovare l’acqua calda nella doccia al rientro in camper. Ultima frontiera, per oggi lontana ma non impossibile, la guida autonoma, c’è già chi sta attuando una sperimentazione, quindi è solo questione di tempo.

Salone del Camper, le dichiarazioni

Il Salone del Camper, – ha commentato Antonio Cellie, Ad di Fiere di Parma – ha dimostrato ancora una volta di essere piattaforma internazionale di business, oltre che luogo iconico dove promuovere la cultura del viaggio e del camperismo come stile di vita. E’ lo spazio ideale in cui vedere e toccare con mano l’evoluzione del settore, acquistare o anche semplicemente scoprire un mondo nuovo, la comunità dei produttori e degli utilizzatori dei veicoli ricreazionali, ma anche delle destinazioni.

Abbiamo incrementato visitatori e vendite in un Paese, l’Italia, che pur essendo il terzo produttore europeo deve crescere per poter competere e ridurre il gap con Germania e Francia. Le novità in fatto di utilizzo di tecnologie e design, anche per ridurre i consumi e favorire la sostenibilità e l’inclusione, sono importanti e il Salone del Camper le ha rappresentate nella totalità”.

“I veicoli ricreazionali consentono oggi di vivere il proprio tempo libero in modo indipendente e smart – ha dichiarato Simone Niccolai, Presidente APC -. Si viaggia con la famiglia, con gli amici e con i propri animali domestici, godendo di molti benefici come la libertà di scegliere quando partire e di cambiare percorso in qualsiasi momento.

I camper si usano ormai tutto l’anno, non solo per i lunghi viaggi, ma anche per il turismo di prossimità, i weekend, le avventure sportive, lo smart working. La varietà dell’offerta permette di trovare sempre il proprio mezzo ideale, oggi provvisto di tutti i comfort anche nei modelli più compatti, ricchi anche di design e tecnologia domotica.

In particolare, il van – da considerarsi quasi una seconda auto – riesce a soddisfare le esigenze di un pubblico ampio grazie alla sua versatilità e compattezza. Insomma, andare in camper è “cool & trendy”: lo dimostra il grande successo di pubblico che ha riscosso – anche quest’anno – il Salone del Camper”.

L’Associazione Produttori Caravan e Camper ha diffuso, in occasione del Salone del Camper, i dati delle immatricolazioni di camper in Italia nell’ultimo anno, che per il settore va dal 1 settembre 2024 al 31 agosto 2025. Le unità vendute sono state 7.726, di cui 38,80% van, contro le 6.893 unità della stagione 2023/2024, con un aumento del 12,08%.

Si tratta della migliore performance degli ultimi 10 anni, dalle 3.718 unità vendute nel 2014, con una previsione di consolidamento e crescita nel tempo. Anche in Europa negli ultimi 11 anni si è assistito a un aumento significativo delle immatricolazioni che sono passate dalle circa 70.000 del 2014 alle 160.000 del 2025 (fonte ECF European Caravan Federation). Germania e Francia restano i Paesi con le più alte immatricolazioni, seguite da Italia e Spagna.

I numeri del Salone del Camper edizione 2025

Presenze: +107.000

Espositori: +310, di cui 237 italiani e 73 stranieri da 22 diversi Paesi

Spazio espositivo: 110.000 mq

Mezzi visitabili esposti: + di 600

Regioni italiane 8: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Toscana. Paesi stranieri: Slovenia. Show coking offerti dal Salone del Camper 27: in collaborazione con l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, per conoscere il meglio della grande tradizione gastronomica italiana. Giornalisti, blogger, youtuber e influencer accreditati: +500.

Per quelli che hanno visitato e amato Salone, per quelli che non sono riusciti a partecipare, per tutti gli appassionati, per chi è solo curioso, il Salone del Camper tornerà dal 12 al 20 settembre 2026 con la 17^ edizione.