Non è facile racchiudere una carriera in un racconto unico, un filo rosso che unisce degustazioni fatte, ricerche svolte, interviste raccolte, chiacchere e letture colte. Carlo Rossi – il giornalista di Euposia, la rivista del vino , che ha “scoperto” gli spumanti del Regno Unito, quelli dell’ex Unione Sovietica, dell’India e del Giappone – ha provato a raccogliere oltre tre decenni di scouting nel mondo del vino raccontando le proprie esperienze e soprattutto le proprie emozioni nell’inseguire un personalissimo Santo Graal enoico.
Una ricerca culminata nell’organizzazione del Challenge Internazionale Euopsia, riservato a Champagne ed agli spumanti metodo classico, che ha presentato alla ribalta internazionale protagonisti vecchi e nuovi del mondo delle bollicine. Grazie a Carlo Rossi hanno mostrato la bandiera regioni vinicole vecchie e nuove, giovani produttori, realtà sconosciute, i primi affinamenti in acque profonde…il tutto legandolo alla cronaca ed alla storia. Come gli spumanti prodotti a Beslan, nell’Ossezia del Nord, presentati a Verona poche settimane dopo la strage di bambini nella scuola; o come i vini realizzati a Camel Valley da Bob Lindo, pilota della RAF diventato vignaiolo per passione…
Sabato 17 maggio, alle ore 10.30, nella Sala Consiliare del Palazzo del Capitano di Soave, l’autore ne parlerà con Elisabetta Tosi, altra firma storica del giornalismo enogastronomico veronese, a sua volta scopritrice di talenti e storie nella Valpolicella. Al termine una degustazione di vini moldavi provenienti dalla città di Cricova, sede della più grande cantina sotterranea al mondo.