L’aggiornamento del Disciplinare di produzione della Doc Venezia è divenuta realtà il 5 luglio 2019, data in cui è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un risultato fortemente voluto dai produttori del territorio e realizzato grazie ad un intenso lavoro di confronto e dialogo portato avanti negli ultimi anni con la Regione Veneto e il Ministero delle Politiche Agricole. “Il percorso realizzato – spiega il Direttore del Consorzio Vini Venezia Stefano Quaggio – ha visto il coinvolgimento attivo di molteplici realtà, da quelle appartenenti alla compagine sociale consortile a quelle istituzionali”. Si tratta di modifiche importanti e significative. Nel Disciplinare sono state infatti inserite nuove tipologie appartenenti a vini prodotti nel territorio trevigiano e veneziano da molti anni. “Abbiamo voluto dare spazio alle richieste dei produttori e dei mercati nazionali ed esteri – continua Quaggio – dando la possibilità di produrre quelle tipologie che molti consumatori richiedono. Nella gamma potranno infatti essere prodotte e commercializzate ad esempio il Pinot Grigio, nelle versioni fermo, frizzante e spumante, ma anche nelle versioni fermo rosato, frizzante rosato e spumante rosato con i sinonimi blush e ramato. Si tratta, in quest’ultimo caso, dell’unica Denominazione regionale che prevede questa possibilità”. Il nuovo aggiornamento del Disciplinare guarda in primis alla qualità del prodotto: “abbiamo deciso di impiegare le nostre energie per dare modo di produrre vini di grande peculiarità che il territorio fornisce sin dai tempi delle Serenissima – racconta il Direttore del Consorzio – rendendo maggiormente restrittivo il Disciplinare di produzione della Doc Venezia per alcune caratteristiche al consumo che dovranno essere sostenute“. Queste importanti novità si inseriscono in un momento importante dell’anno, con la vendemmia 2019 da poco cominciata. “La vendemmia 2019 – spiega Quaggio – sta rispecchiando le previsioni delle ultime settimane. In campagna i produttori stanno raccogliendo quantitativi d’uva inferiori rispetto lo scorso anno, per molte delle varietà prodotte nel territorio del Piave e del Lison-Pramaggiore. I vigneti, nelle zone non colpite dagli ultimi avvenimenti atmosferici grandinigeni, stanno dando uve con un ottimo stato qualitativo e sanitario dalle quali verranno prodotti vini di considerevole spessore organolettico“.
12 Jun 2025, 02:39
- World Gin Day 2025: l’età dell’oro del Gin(di Sara Falchetto) È un successo senza freni per il famoso distillato, che negli ultimi… Leggi tutto: World Gin Day 2025: l’età dell’oro del Gin
- Intesa Sanpaolo: 10 miliardi per le filiere agroalimentari (1,5 per il solo settore vino)Intesa Sanpaolo lancia una nuova linea di credito per 10 miliardi di euro - di cui 1,5 miliardi di euro per la sola filiera vitivinicola - nell’ambito dei 410 miliardi di euro previsti dal Gruppo a sostegno delle iniziative collegate al PNRR
Ultime News
- World Gin Day 2025: l’età dell’oro del Gin
- Vini dalla Francia, il mercato italiano cresce anche per i piccoli importatori. Puntando su narrazione e qualità
- Intesa Sanpaolo: 10 miliardi per le filiere agroalimentari (1,5 per il solo settore vino)
- ®Vendemmia Solidale a Le Manzane: oltre 17 mila euro per combattere il disagio giovanile
- UIV: giacenze in cantina pari ad un’intera vendemmia, vanno bloccati i nuovi impianti per un anno
- Sakè e Parmigiano Reggiano: l’abbinamento perfetto che sorprende e conquista(di Sara Falchetto) Il sakè può davvero essere abbinato al Parmigiano Reggiano? Questa domanda mi… Leggi tutto: Sakè e Parmigiano Reggiano: l’abbinamento perfetto che sorprende e conquista
- Campania Stories 2025, alle falde del VesuvioImponente la straordinaria ricchezza ampelografica campana, punto di forza di questa regione cresciuta costantemente verso livelli sempre più meritevoli. Qui sono sopravvissute varietà di vitigni per quasi tre millenni, trovandovi un luogo di elezione che ne ha permesso la coltivazione durante i secoli
- Vini dalla Francia, il mercato italiano cresce anche per i piccoli importatori. Puntando su narrazione e qualitàDal 2017 “Emozioni oltre il Gusto”, piccola maison veronese di importazione di vini francesi fondata… Leggi tutto: Vini dalla Francia, il mercato italiano cresce anche per i piccoli importatori. Puntando su narrazione e qualità
- Bufadors (Penedès) è la 12.ma cantina di CorpinnatEntra Bufadors e cresce Corpinnat, il marchio collettivo dei metodo classici catalani: nel gruppo è entrata la dodicesima cantina: si tratta di una piccola azienda vinicola a conduzione familiare di proprietà di Ton Mata (presidente di Corpinnat) ed Encarna Castillo, situata a Can Rossell de la Serra, Torrelavit (Alt Penedès).
- ®Vendemmia Solidale a Le Manzane: oltre 17 mila euro per combattere il disagio giovanileDai 9.130 chili di uva raccolti durante la ®️Vendemmia Solidale 2024 sono nate le bottiglie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, messe in vendita nel periodo natalizio