(di Sara Falchetto)

Avete mai pensato di raggiungere la regione dello Champagne in van? Certo, il modo più rapido è in aereo o in treno e poi prendere il TGV dalla Gare de l’Est per Reims — comodo, veloce. Ma se cercate qualcosa di diverso, più autentico e decisamente avventuroso, il viaggio ideale è a bordo di un Crosscamp: un van compatto, versatile e super attrezzato. Questo mezzo unisce il comfort di un alloggio su ruote alla libertà del viaggio su strada. Con il suo tetto sollevabile crea lo spazio per 4-5 posti letto, è perfetto per un’esperienza fuori dagli schemi. Sicuramente, serve un po’ di spirito di adattamento: i campeggi della zona sono funzionali ma spartani. Prendetela come un’avventura, e non resterete delusi.

Perché scegliere il Crosscamp?

Ecco cosa rende il viaggio in Crosscamp un’ottima idea:

  • Libertà totale: viaggiate secondo i vostri ritmi, spostandovi facilmente tra le Maison de Champagne e i pittoreschi borghi della regione.
  • Risparmio smart: niente hotel costosi, specialmente in alta stagione.
  • Shopping senza limiti: più bottiglie da acquistare direttamente in cantina, meno costi di spedizione.
  • Esperienze autentiche: attraversare la Francia in van vi porterà a scoprire luoghi che altrimenti non notereste, tra mercatini locali, villaggi nascosti e paesaggi da cartolina.

L’itinerario giorno per giorno

Giorno 1 – Da Verona a Lucerna (Svizzera)

Partite di buon’ora per una tappa intermedia a Lucerna: una pausa ideale per sgranchirsi le gambe e godersi il Lago dei Quattro Cantoni. Attenzione: in Svizzera la copertura mobile potrebbe non essere valida, quindi meglio ricaricare i dispositivi prima. Controllate anche le chiusure notturne del traforo del San Gottardo (solitamente mercoledì e giovedì).

Giorno 2 – Lucerna → Colmar → Reims

Tappa d’obbligo a Colmar, gioiello alsaziano con le sue casette a graticcio e la romantica Petite Venise. Una passeggiata lungo il fiume Lauch vale da sola il viaggio. Nel pomeriggio, si riparte verso Reims, con sosta al campeggio La Montagne de Reims: semplice, ma strategico.

Giorno 3 – Reims e le Maison de Champagne

Il cuore pulsante della regione. Visitate la Maison Taittinger, con le sue cantine scavate nel gesso a oltre 18 metri di profondità, patrimonio UNESCO. Non perdete la degustazione dei quattro Champagne iconici, tra cui il raffinato Comtes de Champagne Blanc de Blancs 2013.Anche la vicina Maison Pommery merita: suggestiva e raffinata, la sua villa è incantevole in perfetto stile francese. Per cena, consiglio di rimanere nel Reims e di regalarvi un’esperienza gastronomica allo Château de Sacy, immerso nei vigneti: menzione speciale al piccione, cucinato in modo impeccabile.

Giorno 4 – Reims → Épernay

Benvenuti nella capitale dello Champagne. L’Avenue de Champagne è un susseguirsi di storiche maison: Moët & Chandon, Collard-Picard, Pierre Jouët… tutte a portata di passeggiata. Il Camping Municipal d’Épernay è comodo e a soli 2 km dal centro.

Giorno 5 – Rientro via Courmayeur

Ultima tappa a Courmayeur, per spezzare il viaggio di ritorno con una sosta panoramica tra le Alpi. Un meritato momento di relax, magari con vista sul Monte Bianco, prima di rientrare in Italia.

Consigli pratici per un viaggio senza sorprese

Il CrossCamp può essere noleggiato presso Ferrigato Camper a Sanguinetto (VR). Matteo, il titolare dell’azienda, ci offre alcuni utili consigli per vivere al meglio l’esperienza in van: “Essendo un veicolo privo di doccia e bagno, è fondamentale pianificare attentamente le soste, considerando anche eventuali inconvenienti”, spiega. Per quanto riguarda la preparazione della documentazione e la prenotazione del mezzo, è meglio prenotare con anticipo, soprattutto durante la media e alta stagione, da giugno ad agosto. In questo periodo, è consigliabile prenotare almeno alcune settimane prima della partenza.

Matteo continua: “È essenziale avere un’idea chiara della destinazione e calcolare i chilometri da percorrere. Questo aiuterà a decidere se optare per un’opzione a chilometri illimitati o una tariffa con 100 km giornalieri. In alcuni casi, la tariffa di 100 km può risultare conveniente, anche se si supera di poco il limite, dato che ogni chilometro in eccedenza costa 30 centesimi”.

Dal grafico delle spese, emerge che la voce che ha inciso maggiormente sul budget complessivo è quella relativa a cibo e bevande, che ha rappresentato il 29% della spesa totale. Seguono la benzina, con il 26%, confermando che gli spostamenti hanno avuto un impatto significativo sui costi. Al terzo posto ci sono i pedaggi, che hanno assorbito il 18% del budget, seguiti dalle spese per parcheggi e hotel, pari al 14%. Infine, la voce meno significativa è stata quella del noleggio del camper, che ha rappresentato solo il 12% della spesa complessiva. Quest’ultima voce, sebbene importante, è variabile, poiché il costo dipende anche dalla stagione del noleggio.