Si è tenuta venerdì 12 dicembre a Casa Verona la conferenza stampa FISI, Comitato Regionale Veneto e BCC Veneta, dedicata alla stagione sportiva 2025/2026. Un focus particolare è stato posto sull’evento sportivo più atteso, le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026.

A guidare la conferenza è stato Mario Puliero, direttore di Telearena, con gli interventi di Stefano Longo Vicepresidente FISI, Roberto Visentin Presidente FISI – Comitato Regionale Veneto e Flavio Piva Presidente BCC Veneta.

Quest’anno, in particolare, si avverte con ancora più forza l’importanza di valorizzare gli sport invernali, soprattutto in vista delle Olimpiadi, dove il Veneto avrà un ruolo di primo piano. Il presidente Roberto Visentin ha commentato: “Abbiamo oltre 16.000 tesserati, ed è il terzo anno consecutivo che siamo in cima alla classifica nazionale per numero di iscritti. Un grazie speciale va agli sci club, che sono fondamentali per il nostro successo.

Cerchiamo di offrire i migliori servizi, con ben 155 sci club attivi in Veneto. Il nostro obiettivo è garantire ai giovani la possibilità di coltivare le proprie passioni in tutte le discipline, dallo sci alpino e sci di fondo al triathlon, fino allo sci alpinistico, che sta vivendo un momento davvero positivo a livello nazionale.”

Un tema rilevante è stato quello della scarsità di neve sulle montagne, una problematica che sta influenzando negativamente lo svolgimento delle gare. Il Presidente Roberto Visentin ha sottolineato l’importanza di cambiare la programmazione delle gare e rimanere sempre pronti ad adattarsi alle circostanze. “La mancanza di neve è un grosso problema che porta spesso all’annullamento delle competizioni. Si tratta di una difficoltà che ci poniamo regolarmente. La FISI può collaborare con gli impianti sciistici per essere flessibili e adeguarsi ai cambiamenti.”

Fondazione Cortina e la città di Verona per lo sport

Stefano Longo Presidente FISI ha proseguito, presentando la Fondazione Cortina, una fondazione che non ha scopo di lucro e che sta lavorando per costruire un ecosistema in cui tutti gli stakeholder partecipano attivamente. “Abbiamo creato un portale di accesso che è aperto a molte iniziative. Tra queste, il progetto scuole e il progetto giovani, che sono gli output che permettono la formazione degli atleti che saranno protagonisti alle Olimpiadi del 2026”, ha spiegato Longo.

Per quanto riguarda Verona, un aspetto da sottolineare è la modernizzazione in atto, pensata per favorire una maggiore inclusività. Longo ha parlato, ad esempio, della progettazione dell’Arena, con l’obiettivo di garantirne l’accessibilità anche alle persone con disabilità. “Dobbiamo renderci conto che è fondamentale permettere alle persone diversamente abili o di una certa età di usufruire liberamente dei beni pubblici”, ha spiegato. In questo contesto, Verona è stata una scelta ideale per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e l’apertura delle Paralimpiadi.

Infine, il presidente della BCC Veneta, Flavio Piva, ha concluso l’incontro ribadendo l’impegno della banca a favore dello sviluppo locale, sottolineando l’importanza di sostenere iniziative che abbiano il potenziale di generare un impatto positivo non solo a livello economico, ma anche sociale e culturale. “La banca deve mettersi al servizio delle iniziative del territorio, che saranno sempre più rilevanti. Siamo cresciuti tantissimo e oggi siamo in grado di supportare progetti ambiziosi.”