Torna la Festa dell’Uva e del Vino Bardolino, un viaggio tra sapori, tradizione e musica. La manifestazione, in programma nel Comune benacense da giovedì 2 a lunedì 6 ottobre 2025 e giunta alla 94esima edizione, unisce le radici del mondo agricolo e vitivinicolo alle atmosfere di festa che animano le vie del centro storico e il lungolago. La kermesse, promossa dalla Fondazione Bardolino Top e dal Comune, si aprirà giovedì 2 ottobre con il tradizionale taglio del nastro sul Lungolago Cornicello, seguito dall’apertura degli stand enogastronomici, con i visitatori che potranno degustare i vini DOC e le specialità tipiche del territorio.
Nei giorni successivi, concerti, spettacoli e dj set animeranno le piazze e i borghi storici, da via Roma e via Verdi a Borgo Garibaldi fino al Porto, trasformando il paese in un grande palcoscenico.
“La Festa dell’Uva non è soltanto un evento enogastronomico, ma è il simbolo della nostra identità e delle nostre radici. Con questa manifestazione, diventata un punto di riferimento per moltissimi visitatori, celebriamo il prezioso lavoro dei nostri viticoltori e il legame profondo tra la nostra città, la sua gente e il territorio. Ogni anno rinnoviamo una tradizione che ci rende orgogliosi e che puntiamo a tramandare alle nuove generazioni”, sottolinea il sindaco Daniele Bertasi.
Il cuore pulsante della festa saranno gli oltre 30 stand enogastronomici sul lungolago, dove associazioni locali proporranno piatti tipici e vini del territorio, dal Bardolino Classico al Chiaretto. Ogni giorno, tra il centro storico e il Parco Carrara Bottagisio, saranno in programma inoltre concerti live, dj set e marching band, con artisti come Tex Band, Red Flaminga, Free School Project e Kriss Groove Band. La musica accompagnerà anche i più piccoli con spettacoli e laboratori dedicati presso l’“Arena Parco Bassani”.
Il presidente della Fondazione Bardolino Top Enrico Montresor e l’assessore del Comune di Bardolino alle Manifestazioni e delegato alla Fondazione Mirco Fraccarolli evidenziano: “Anche quest’anno la Festa dell’Uva punta a incontrare i gusti e gli interessi di un pubblico vario, con un programma che unisce la qualità dei nostri vini a un’offerta culturale e di intrattenimento capace di coinvolgere tutti. La manifestazione è un appuntamento che cresce di anno in anno e che contribuisce alla promozione dell’immagine di Bardolino e delle eccellenze del nostro territorio”.
Bardolino, attesa per la pigiatura “secondo tradizione”
IL PROGRAMMA – Non mancheranno i momenti che celebrano le radici della comunità. A partire dalla pigiatura dell’uva secondo l’antica tradizione, accompagnata dai canti del Coro la Rocca, e l’attesa premiazione del concorso enologico promosso dal Comune. E ancora, la sfilata tradizionale per le vie del centro (domenica 5 ottobre) e l’investitura dei nuovi confratelli della Confraternita del Vino Bardolino. Durante i cinque giorni di festa sarà possibile visitare la Mostra storica della Festa dell’Uva, con percorsi degustativi guidati da sommelier FISAR, l’area “Cura dell’Uva” con assaggi di succo fresco e vini premiati e il Museo dell’Olio con degustazioni dedicate. Sarà inoltre aperto lo spazio “Vino & Arte” a Villa Terzi, con proiezioni e videomapping a cura di Ben Peretti.
Si svolgeranno inoltre attività dedicate alle famiglie e ai più piccoli, con laboratori creativi e spettacoli nei parchi, mentre gli appassionati di tradizioni agricole potranno assistere alle esibizioni dei celebri trattori Landini d’epoca. La manifestazione avrà un momento clou nella serata di domenica 5 ottobre, alle 22, con lo spettacolo dei fuochi piromusicali.
Confermato il bus navetta comunale, esteso anche alla domenica, e la collaborazione con Atv per il collegamento pubblico gratuito da Peschiera a Garda e ritorno. Tutti i dettagli e le prenotazioni delle attività guidate sono disponibili su bardolinotop.it.