(di Carlo Rossi) Tra le antiche gallerie della Cantina Storica Talosa e i due grandi vini, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG “Alboreto” 2020 e il Rosso di Montepulciano DOC 2024, si legge la storia di un territorio e di una famiglia che ne ha fatto la propria leggenda. Nel cuore di Montepulciano, sotto le imponenti volte di Palazzo Tarugi e Palazzo Sinatti, si apre un mondo sotterraneo sospeso tra tempo e spazio. Le gallerie in mattoni, risalenti al XVI secolo, custodiscono le botti dove il Vino Nobile matura, respirando la storia, la terra e le mani che l’hanno plasmata.

Fondata nel 1972 dall’imprenditore romano Angelo Jacorossi, Talosa è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia Jacorossi, che unisce passione, dedizione e lungimiranza.

Talosa, Vino Nobile di Montepulciano DOCG “Alboreto” 2020

Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG “Alboreto” 2020 nasce dai vigneti situati a 350/400 metri sul livello del mare, con esposizione Sud/Ovest e allevamento a Cordone Speronato. La produzione si aggira intorno ai 40 quintali di uva per ettaro e il vino ha una capacità di invecchiamento di 10-15 anni ed oltre, rendendolo un testimone della longevità e della nobiltà del territorio. Rubino profondo, elegante e complesso, al naso regala sentori raffinati mentre il sorso potente e armonico accompagna chi lo assaggia in un viaggio tra passato e presente, raccontando la storia e l’identità di Montepulciano in ogni calice.

Talosa, Rosso di Montepulciano DOC 2024

Accanto al Nobile, il Rosso di Montepulciano DOC 2024, con uvaggio di Sangiovese, Merlot e Canaiolo, mostra l’anima più immediata e vitale della cantina. Colore brillante, profumi di ciliegia e lampone e sorso succoso raccontano energia, freschezza e la gioia della terra toscana, perfetto per momenti conviviali e piatti della tradizione locale.